Il Salone Nautico di Venezia, di scena all’Arsenale militare da sabato 29 maggio a domenica 6 giugno prossimi, punta sull’eco-sostenibilità e sulla progettualità. La manifestazione diventerà, infatti, un laboratorio in cui riflettere sul tema di “come vivere il mare”; inoltre, prevederà un bando per la selezione di giovani progettisti e nuovi designer.
La nove giorni è promossa dal Comune di Venezia e realizzata attraverso la società Vela, in collaborazione con la Marina Militare Italiana. “Abbiamo voluto fortemente il Salone Nautico – ha commentato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro – perché la fortuna di Venezia è stata costruita sul mare. Appena finita questa edizione, comunicheremo già le date del prossimo Salone Nautico e l’amministrazione comunale continuerà a investire sul Salone, anche come forma di sostegno all’industria nautica“.
La durata prolungata del Salone, 9 giorni con apertura dalle 10 alle 20, va incontro alle esigenze sanitarie con l’intento di dilazionare maggiormente le presenze. Il bacino acqueo di 50mila metri quadri e i 6mila metri quadrati di padiglioni ospiteranno oltre 220 imbarcazioni (più del doppio delle barche esposte nella passata edizione) dai 15 ai 42 metri, con una crescita nel settore vela (novità di quest’anno) ed elettrico, con 34 barche elettriche di costruttori provenienti da vari Paesi, oltre a 100 espositori dell’indotto e dell’accessoristica nautica.
A richiamare l’attenzione sul tema della sostenibilità, oltre a un fitto calendario di incontri in streaming, sarà anche l’E-Village, uno spazio interamente dedicato alle barche elettriche, da vedere e provare. Durante il Salone si svolgerà la ‘E regatta’, la prima regata di barche elettriche, con prove di resistenza, agilità e velocità.