Passa al gruppo Egger il 60% di Saib, uno dei principali produttori italiani di pannelli truciolari grezzi e nobilitati, che ha chiuso il 2021 con un fatturato di 140 milioni di euro e che stima di chiudere il 2022 a 173 milioni. Una partecipazione che “a lungo termine potrebbe ulteriormente aumentare” anticipa a Pambianco Design Clara Conti, Sales and Marketing Manager, che amministra la società insieme a Giuseppe Conti e Sergio Doriguzzi, che manterranno la gestione. L’obiettivo dell’operazione è “fare crescere l’azienda, assicurandole ulteriori investimenti finalizzati a successive fasi di sviluppo”. Proprio per questa ragione Egger è stato individuato quale migliore partner possibile. Il gruppo austriaco, che ha chiuso l’esercizio 2021/2022 con un fatturato di 4,23 miliardi di euro, è un’azienda familiare fondata nel 1961, oggi presente in tutto il mondo con 20 stabilimenti.
La stessa Saib “stava andando molto bene, stava crescendo in modo importante. Ma dal momento che il settore si sta concentrando, Egger, che nel comparto è la prima azienda al mondo in termini di brand reputation e la seconda in termini di fatturato, rappresentava sicuramente una grande opportunità di crescita e sviluppo che non avremmo potuto garantire a Saib. Quindi abbiamo deciso questo passo. L’integrazione sarà step by step, perché l’obiettivo è preservare peculiarità e vantaggi delle singole aziende e dei mercati in cui operano”.
Una garanzia di continuità per la forza lavoro di Saib, ma non solo. “I nostri dipendenti entrando nel gruppo Egger avranno maggiori opportunità di crescita, una maggiore sicurezza in momenti sfidanti come quelli che ci troveremo ad affrontare nei prossimo mesi. va detto anche che entrare a fare parte di un gruppo internzionale consente di ampliare le competenze sviluppate dal momento che c’è un benchmark di tipo internazionale. Ci sono poi opportunità di crescita professionale in virtù degli investimenti che sono previsti nello stabilimento”.
Investimenti che verranno definiti “nei prossimi mesi” dei quali Conti anticipa “una nuova linea di nobilitato che entrerà in funzione nella tarda primavera, efficientamento energetico e miglioramento della logistica con la realizzazione di un magazzino automatico. Questo non nel breve periodo ma presumibilmente in un paio di anni”.
Per l’attuale proprietà è dunque prevista un’uscita “nel lunghissimo periodo – tiene a sottolinare Conti – perché il nostro obiettivo è fare crescere l’azienda. Non abbiamo mai considerato un partner finanziario, proposte che sono arrivate da fondi di investimento, perché ritenevamo importante avere un partner con i nostri stessi valori e la medesima cultura industriale”.
“Potremo beneficiare – aggiungono Sergio Doriguzzi e Giuseppe Conti, amministratori delegati – dell’esperienza e del network di un Gruppo di grandi dimensioni da sempre focalizzato sul miglioramento produttivo e la ricerca della qualità dei prodotti. Entrambe le aziende sono state fondate e fatte crescere da famiglie e i loro valori comuni, primo tra tutti l’attenzione alla sostenibilità ambientale e la fiducia nei propri collaboratori, rappresentano una base solida per costruire un futuro all’insegna della continuità e dell’innovazione”.
Un tema di sinergia importante è rappresentato “dall’esperienza importante che noi abbiamo nel legno di recupero. Saib da 30 anni utilizza solo legno che provienne dalla raccolta differenziata, mentre le aziende di Egger hanno un tasso di utilizzo di legno di recupero più basso. Vediamo molto interscambio e molte possibilità di collaborazione e di crescita” chiosa infine Clara Conti.