Si è spento all’età di 85 anni il designer Marcello Gandini. Nato a Torino nel 1938, ha iniziato la sua carriera nella progettazione automobilistica negli anni ’60, sotto la guida di Nuccio Bertone. Il suo talento innovativo è emerso rapidamente, portandolo a creare alcune delle auto più iconiche della storia dell’automobile. Una delle sue prime creazioni è stata la Lamborghini Miura, una vettura sportiva che ha stabilito nuovi standard nel design automobilistico. Gandini ha poi progettato altre vetture per Lamborghini, come la Countach, caratterizzata da linee futuristiche e da una silhouette audace.
Dagli anni ‘80 lavora come freelance firmando modelli come la Maserati Shamal, la seconda generazione della Ghibli, la quarta Quattroporte e la Cizeta V16R, una supercar nata dal progetto per la Lamborghini Diablo, con le spigolose linee a cuneo tipiche del designer piemontese. Oltre alle Lamborghini, Gandini ha lavorato su una vasta gamma di progetti, incluso il design della Lancia Stratos, una vettura da rally campione del mondo, e la BMW Serie 5 E12, che ha contribuito a definire lo stile delle berline BMW per decenni.
La sua abilità nel combinare forme innovative con funzionalità pratica è evidente in ogni sua creazione. Gandini ha dimostrato una padronanza nell’uso dei materiali e delle proporzioni, creando vetture che sono considerate vere e proprie opere d’arte su quattro ruote. Oltre ai suoi contributi nel design automobilistico, Gandini svolse anche un ruolo significativo nell’evoluzione della progettazione degli interni delle vetture, cercando costantemente di migliorare l’ergonomia e l’estetica dell’abitacolo.