Puntare sulle progettazioni architettoniche in acciaio riciclato sagomato a freddo e tecnocanapa. Parte da qui Ottagono, la divisione Green Architecture dello storico marchio vicentino dell’interior design AD Dal Pozzo. A parlarne a Pambianco Design è Mattia Bedin, executive manager Ottagono di AD Dal Pozzo che ci spiega: “Acciaio e canapa è un inedito binomio dalle alte potenzialità. Coniuga design e sostenibilità. L’acciaio infatti è un materiale perfetto per assecondare il design anche quello più spinto. Quello utilizzato da noi è poi riciclato. Ma l’acciaio è riciclabile infinite volte e non perde le sue caratteristiche nel tempo. Si presta anche per progettazioni realizzate con l’AI e, in più, da un punto di vista di sostenibilità il ciclo di vita dell’acciaio è facilmente controllabile fin dalla sua progettazione. All’acciaio sagomato a freddo utilizzato per la struttura, si aggiunge poi la tecnocanapa per gli isolamenti e i tamponamenti, un materiale che permette di avere un involucro naturale. Crea un microclima ideale, è termoregolatore e controlla l’umidità. La canapa è una pianta a forte assorbimento di CO2 e richiede pochissima acqua per crescere: il suo impiego nel sistema costruttivo contribuisce a ridurre l’impronta di carbonio dell’intera casa”.
Un esempio di costruzione con questa tecnica è a Milano, proprio nella capitale del design. Si tratta della nuova sede dello nuovo showroom del brand di interior design Paola Lenti, in via Bovio 28.
“E’ una vera e propria casa di oltre 300 metri quadrati realizzata in sole tre settimane. Completamente green. L’edificio, in acciaio sagomato a freddo e canapa, è un esempio di architettura sostenibile e rigenerativa, che vede tra i suoi vantaggi un cantiere veloce, massima libertà stilistica, zero sprechi, resistenza antisismica e performance in classe energetica A4. La struttura portante è in acciaio sagomato a freddo mentre gli isolamenti, i tamponamenti e le finiture dell’involucro sono realizzate in canapa, calce e fibrogesso, tutti materiali naturali e traspiranti. La casa rigenerativa non solo è sostenibile, ma contribuisce attivamente a ripristinare e rigenerare l’ambiente circostante, promuovendo il benessere sia per gli abitanti sia per l’ecosistema”.
Ma c’è di più. Questo tipo di edificio è progettato utilizzando risorse naturali – l’acciaio e la canapa – per ridurre al minimo gli sprechi e l’inquinamento, e integrarsi armoniosamente nel contesto. Il risultato è un sistema costruttivo che abbatte il consumo energetico durante l’intero ciclo di vita dell’edificio. Un progetto così concepito garantisce una regolazione termica ideale e un controllo dell’umidità naturale, creando un microclima perfetto per l’uomo.
La versatilità dell’acciaio permette di realizzare strutture senza limiti strutturali, antisismici, e di combinarle con i rivestimenti e i materiali più performanti. “Abbiamo già realizzato una ventina di progetti e nuovi edifici e ville sono in fase di costruzione”, ha aggiunto Bedin.
“La ricerca che abbiamo condotto con l’Università IUAV di Venezia e la divisione Tecnocanapa dell’azienda Senini ha aperto nuove prospettive nell’integrazione di componenti naturali nell’architettura La tecnologia sviluppata permette di creare edifici come quello realizzato per Paola Lenti Milano, un esempio concreto di casa rigenerativa, dove l’impiego di questi materiali promuove un’architettura che favorisce attivamente la rigenerazione dell’ambiente. Oltre al tangibile benessere fisico che trasmettono questo tipo di costruzioni, l’integrazione di canapa e calce (terra) con l’acciaio (ferro) – interpretabili rispettivamente con il principio femminile e maschile secondo la filosofia di Rudolf Steiner sulle polarità – crea un equilibrio naturale che sottolinea l’importanza delle relazioni tra elementi contrastanti capace di esprimere una coesistenza armoniosa”.
L’acciaio sagomato è stato utilizzato anche per lo spazio Debox presentato al Mugello: un garage di lusso della Debox – Architectural Design Garage, la divisione di Dal Pozzo Group dedicata al garage di design. Progettato da Marc Sadler, designer francese di fama internazionale, quattro volte vincitore del Compasso d’Oro e con un posto nella collezione permanente del MOMA di New York e del Beaubourg di Parigi, propone linee eleganti e geometriche, uno spazio ideale per accogliere e ammirare le vetture del Cavallino Rampante e porsi come punto di incontro informale per i protagonisti della competizione sportiva. Il Debox sarà presente anche al circuito di Le Castellet, in Francia (25-28 luglio), e al Nürburgring, in Germania (5-8 settembre).