Florim a dicembre 2020 ha ottenuto la certificazione B Corp, che attesta il più recente passo avanti dell’azienda nel suo percorso verso una concreta sostenibilità. Si tratta di un traguardo importante, in particolare per un’azienda manifatturiera attiva in un settore ad alta intensità di energia e risorse, come quello della ceramica.
L’azienda ha investito 45 milioni di euro in azioni e tecnologie green a partire dal 2012; 45mila i metri quadrati di pannelli fotovoltaici (che generano energia elettrica per le sedi italiane); 100% di riciclo delle acque reflue, dei rifiuti e degli scarti crudi della produzione. E ancora, Florim ha attivato partnership con l’Ospedale di Sassuolo e con la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia – a sostegno della salute, della bellezza e dell’arte – e attività di supporto ai giovani e alla comunità promosse dalla Fondazione Ing. Giovanni Lucchese. A queste scelte, si accompagnano le oltre 20 certificazioni internazionali e la pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità a partire dal 2008.
La certificazione B Corporation® è una certificazione diffusa in 71 paesi e 150 settori diversi, rilasciata alle aziende da B Lab, un ente non-profit internazionale. Per ottenere e mantenere la certificazione, le aziende devono raggiungere un punteggio minimo su un questionario di analisi delle proprie performance ambientali e sociali e integrare nei documenti statutari il proprio impegno verso gli Stakeholder, ad esempio adottando lo status giuridico di Benefit Corporation, in Italia Società Benefit.