Giunge alla seconda edizione Spotlight Design. L’asta – che si svolgerà il 31 gennaio a Firenze – apre il calendario 2024 di Pandolfini e inaugura l’anno del centenario della casa d’aste più antica d’Italia. Questa selezione di più di 150 lotti, curata dal capo dipartimento Jacopo Menzani, presenta ad appassionati e collezionisti una serie di arredi e oggetti di particolare eccellenza e rarità, realizzati dai grandi nomi del design del calibro di Sottsass, Ponti, Pesce, Fornasetti, Mari e Colombo.
A spiccare tra le proposte è l’ampio divano modello Boa di Fernando e Humberto Campana prodotto da Edra, un nido intrecciato in poliuretano rivestito in velluto nei toni del verde di più di tre metri. Ad affiancarlo, il divano modello Visir di Ettore Sottsass – prodotto da Poltronova nel 1970 – in fibra di vetro nei toni del blu imbottito e rivestito in tessuto, all’asta insieme ai vasi in ceramica Yantra Y22 in rosso e Yantra Y17 in viola progettati dallo stesso designer. Non passano inosservate, poi, le creazioni fuori scala di Gaetano Pesce Trono Modello Senza Fine Unica in PVC policromo nei toni del verde, beige e rosso e Trono Modello Senza Fine in poliuretano estruso nei toni del nero – veri e propri pezzi unici che fanno della matericità la loro struttura.
All’incanto anche rari arredi di Gio Ponti, come la poltrona con struttura in legno imbottita e rivestita in seta e la scrivania in legno con dettagli in metallo, a cui si affiancano sei sedie provenienti dalla Residenza Contini Bonacossi di Villa Vittoria in radica di noce con dettagli in ottone e seduta rivestita in velluto nei toni del marrone. Dall’impiallacciatura che riveste la struttura al lungo puntale in ottone delle zampe anteriori, questo gruppo di sei sedie, dal disegno semplice ma allo stesso tempo sinuoso ed elegante, sono una realizzazione di qualità eccezionale. Una testimonianza del passaggio dell’arredo dal classico alla modernità, attraverso l’opera della voce più eminente del secolo. A rappresentare l’eclettismo del designer milanese Piero Fornasetti è invece l’eccezionale paravento in legno laccato e dettagli in metallo con doppio decoro “strumenti musicali” e “libreria”.
Infine fa parte della proposta nata dalla ricerca di Enzo Mari incentrata sull’aspetto sociale del design il tavolo Ics in legno, uno degli oggetti pensati dal designer per essere realizzati con materiali poveri, ovvero legno, martello e chiodi. Secondo Mari solo con l’autocostruzione dell’oggetto si arriva a capire più a fondo come questo viene realizzato e cosa implica il processo. Il tavolo in asta, progetto parte dell’operazione Metamobile di Simon International del 1974, è uno dei mobili il cui assemblaggio era pensato in modo così semplice da permettere a tutti di costruirsi il proprio con estrema facilità.