Voilàp ha inaugurato il suo primo store di Milano. Il nuovo showroom della multinazionale specializzata nella produzione di sistemi hardware per l’industria sbarca a Brera, in via Mercato 18. Dopo il riscontro positivo del primo esperimento retail a Bologna – l’azienda commercializza infatti porte e infissi realizzati da numerosi fornitori – questa è la prima di tre aperture che avranno luogo entro i primi mesi del 2024. Le prossime saranno un ulteriore spazio sempre a Milano, in zona Tortona, e uno in un centro commerciale a Verona.

Lo store – sviluppato da Voilàp Digital, una divisone che unisce software, web e hardware – rappresenta un innovativo modo di fare retail che combina virtuale e reale. Attraverso un format ibrido che si avvale degli ultimi strumenti d’intelligenza artificiale generativa viene offerto al cliente esattamente ciò che desidera. Quest’ultimo ha così la possibilità di essere avvolto da un’esperienza di acquisto che propone un’ampia offerta di modelli totalmente personalizzabili per colori, finiture, forme e performance.
L’utente potrà iniziare la propria esperienza già dal sito per prendere poi appuntamento in negozio. Qui verrà accolto in uno showroom virtuale con al suo interno schermi in alta definizione dove, dopo la compilazione di un questionario personalizzato, potrà visionare le migliori soluzioni tra infissi, finestre, porte e maniglie. Il tutto modificabile in ogni dettaglio grazie agli algoritmi dell’intelligenza artificiale che, uniti a piccoli campioni fisici, sono capaci anche di ricreare in anticipo l’ambientazione e resa finale desiderata dal cliente. Il modello dello store è inoltre totalmente sostenibile: non essendo necessario un magazzino non vi sono scarti di materiali e si evitano tutti i trasporti.

“Grazie all’intelligenza artificiale – commenta Federico Caiumi, CEO di Voilàp Digital e terza generazione a tenere le redini dell’azienda – possiamo in pochi minuti giungere a un range di due o tre proposte estremamente in linea con le richieste del cliente. È l’algoritmo a fare tutto il lavoro, scegliendo tra un vastissimo catalogo di prodotti. In questo modo si evita sia l’arbitrarietà del venditore nella fase di selezione sia la casualità di scelte operate su una disponibilità di magazzino contingente e molto spesso limitata per ragioni di spazio. Inoltre questa tecnologia ci consente di quantificare i costi immediatamente, evitando lunghe attese per la realizzazione del preventivo”.
“In fase di progettazione di questo nuovo concept – continua Caiumi – pensavamo che il nostro pubblico di riferimento naturale fossero i nativi digitali. Ma con nostra sorpresa abbiamo constatato un notevole interesse da parte di una fascia clienti senior, molto probabilmente abituati alle dinamiche complesse e spesso insoddisfacenti per il cliente finale del modello di vendita tradizionale e per questo incuriositi dal nostro nuovo approccio. Tutto questo ci conforta e ci porta a immaginare che questo format possa espandersi e avere successo anche in altri settori”.
