La società di sviluppo immobiliare Borio Mangiarotti si è aggiudicata la gara per l’acquisto di un’area di circa 3.500 metri quadrati in piazza Tirana a Milano, vicino allafermata San Cristoforo della linea M4 in via di realizzazione.
Nell’area sorgerà un complesso residenziale di circa 40 appartamenti, i cui lavori avranno inizio a fine 2022, che rappresenta il prosieguo del processo di riqualificazione e valorizzazione urbana in corso che sta ridisegnando il quartiere Giambellino. “Quella di piazza Tirana è una zona in forte trasformazione, che, complice anche il prossimo arrivo della linea blu della metropolitana, si sta aprendo alla Città – dichiara Edoardo De Albertis, CEO di Borio Mangiarotti -. Riteniamo fondamentale sviluppare un progetto residenziale rispettoso dell’identità e della storia del quartiere, che sia però al tempo stesso innovativo e sostenibile da un punto di vista ambientale e sociale”.
L’acquisizione dell’area in piazza Tirana segue di pochi mesi l’avvio dei lavori, iniziati a giugno, di Certosa 135, il complesso di 27 appartamenti fra via Gallarate e viale Certosa. A breve avranno inizio i lavori del progetto di via Arrivabene, mentre, nel 2022, è previsto l’avvio degli interventi in via Cefalonia, in zona Certosa, in via Teocrito, fra le stazioni di Gorla e Precotto della metro rossa, e dello sviluppo residenziale di 280 appartamenti in via Bistolfi, nei pressi dello Scalo Lambrate.
Nell’ultimo anno la società ha completato circa 300 appartamenti: da Aurora su un’area di 11.200 metri quadrati a Fiera Milano City, caratterizzato da una torre di 19 piani alta 70 metri, a BisleriLine in via Bisleri; da Montecuccoli41, nel quartiere di San Gimignano a ovest della Città, fino a Monterosa66, nell’omonima via, e Montello6, affacciato sui caselli di Porta Volta.
A questi si aggiunge SeiMilano, il progetto di rigenerazione urbana firmato dallo Studio Mario Cucinella Architects (MC A) che sta dando un nuovo volto a un’area di oltre 300mila metri quadrati fra via Calchi Taeggi e via Bisceglie. L’intervento, che si concluderà entro la fine del 2022, prevede la realizzazione di circa mille residenze in edilizia libera e convenzionata, 30mila metri quadrati di uffici e circa 10mila metri quadrati di funzioni commerciali. Una città giardino contemporanea integrata in un nuovo parco pubblico di oltre 16 ettari, progettato dal paesaggista Michel Desvigne.