Futuro e apprendimento sono le parole chiave della Design Week 2019 di Base Milano, un’edizione ricca di sperimentazione e novità, a partire dall’avvio della partnership con Ventura Projects per l’evento Ventura Future e dai nuovi progetti prodotti da Base. Fra questi: la mostra ‘UN-learn/RE-learn’, il percorso ‘dis-istruttivo’ con installazioni, pratiche ed esperienze realizzate da Italo Rota con Marco Cadioli, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, Stefano Mirti e Super – Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco, Andrea de Chirico e Music Innovation Hub per immaginare nuove forme di apprendimento, e il ‘Design Confession’, ideato in collaborazione con Ventura Projects
Negli spazi dell’ex Ansaldo si trovano quest’anno proposte che privilegiano materiali inediti e sostenibili e idee non convenzionali che introducono un tocco di assurdo nella quotidianità.
E’ il caso dell’architetto e designer Andrea Maestri che, con il suo allestimento ‘A Space Oddity‘, ispirato allo spazio, mette in scena un mondo popolato da bizzarre creature e personaggi alieni che diventano elementi d’arredo e accessori.
La proposta si compone di tre grandi vasi in ceramica che rappresentano i volti di robot disegnati con forme geometriche insolite e colorate con toni brillanti e finitura in madreperla arricchita da dettagli preziosi in platino; un tavolino con l’inconfondibile silhouette di un disco volante, realizzato in alluminio anodizzato multicolore con una cupola fluorescente e una decorazione ipnotica; è un bizzarro appendiabiti simile ad un fiore onirico scoperto inaspettatamente su Marte, un mostro goffo coperto di pelliccia ecologica che osserva lo spettatore con molti occhi curiosi.
La collezione, dallo stile decisamente pop, è un’edizione limitata prodotta da selezionati artigiani italiani.