Si fa spazio nella capitale il modello di business introdotto già sulla piazza meneghina da Milano Contract District e Livinwow. Per farlo, i fondatori hanno creato una nuova realtà, Contract District Group, che si propone come contenitore delle due design platform milanesi e, ora, anche del nuovo ‘private lab-showroom’ capitolino. L’intenzione è di offrire anche a Roma gli stessi servizi e soluzioni di interior design per diventare un punto di riferimento anche sul mercato del real estate capitolino.
“Sei anni fa – ricorda il CEO del gruppo Lorenzo Pascucci spiegando il business model avviato a Milano – abbiamo riunito insieme per fare sistema, per la prima volta nel nostro paese, i migliori brand italiani e internazionali dell’home interior, delle finiture di design e della domotica. Un progetto nato sulle solide basi del Contract System ma evoluto per offrire un pacchetto di inediti servizi costruiti sulle esigenze del Real Estate, dei suoi sviluppatori e dei suoi clienti finali”. All’interno dello showroom di MCD, uno spazio polifunzionale, tutti i partner dispongono di una propria area dedicata alle campionature e agli approfondimenti, con layout e allestimenti espositivi inediti rispetto al mercato distributivo tradizionale. Il cliente finale ha così la possibilità di interfacciarsi, per ogni brand partner, con figure specifiche”.
Nel nuovo spazio del gruppo a Roma, di oltre 200 metri quadrati nella centrale via Cola di Rienzo, gli operatori potranno trovare sia i brand partner di Milano Contract District che di Livinwow, con risposte per una trasversalità di opzioni e posizionamenti di asset class immobiliari di eterogenea destinazione e target: da sviluppi e riqualificazioni in centro città (sia build to rent che build to sell), fino a soluzioni per grandi lottizzazioni in vendita o in affitto nelle aree semi centrali o più periferiche della capitale.
Una nuova sfida imprenditoriale per Pascucci in una città che sta vivendo un intenso sviluppo urbanistico. “Il mercato romano – spiega il CEO – sta cambiando, evolvendosi molto in fretta. Dopo aver concluso alcuni progetti pilota fornendo servizi e prodotti a oltre 140 acquirenti (Porta dei Leoni e Uptown Gardens in via Cassia, rispettivamente 100 appartamenti e 40 appartamenti) abbiamo pensato di entrare stanzialmente su Roma offrendo il nostro modello di business direttamente anche ai protagonisti del Real Estate della capitale con soluzioni e servizi che integrano l’interior design al processo costruttivo di un immobile”.
Lo sbarco a Roma avviene in un momento di boom per il mercato immobiliare della capitale che nel 2021 ha raggiunto numeri da record: è infatti del 31,4% l’incremento sull’anno precedente. In provincia, i numeri salgono addirittura di tre punti. Tradotti in unità immobiliari significa che sono state scambiate quasi 60mila case, nuovo record dal 2007. Secondo le ricerche del Centro Studi Progedil, in termini economici nel 2021 la città di Roma ha registrato 1,1 miliardi di investimenti nel settore Real Estate posizionandosi al quarto posto in Europa per entità di investimenti dopo Londra, Parigi e Madrid. Un trend di crescita che sembra destinato a durare a lungo. Anche nella prima parte del 2022 le percentuali di vendita si sono, infatti, mantenute sugli stessi livelli dell’anno scorso. C’è, inoltre, spazio per nuovi progetti edilizi e il valore delle abitazioni è destinato a crescere, sia in termini di costo al metro quadrato che di messa a rendita tramite affitto. A spingere il mercato verso l’alto è anche il Giubileo del 2025 e la candidatura di Roma come sede di Expo 2030.
“La nostra proposta – conclude Pascucci – sta suscitando sempre più interesse tra gli operatori della Capitale e un grandissimo apprezzamento dei clienti finali nei progetti, sempre più numerosi, in cui siamo coinvolti. Gli sviluppatori hanno capito che può essere il motore di una rivoluzione positiva perché apre nuovi scenari di business. E noi saremo lì per supportarli e aiutarli a portare il mercato immobiliare di Roma nel futuro”.