Da un’idea di Nicolò Gavazzi, giovane imprenditore formatosi alla Columbia Business School, con una consolidata esperienza nell’investment banking e nel management di aziende quali Boffi e De Padova, è nata “Up to you anthology“, una piattaforma e-commerce dedicata ai bags addicted. Un marketplace dal format inedito che si propone come vetrina democratica di qualità, “aperta” a chiunque abbia un’idea creativa valida e che voglia condividerla e proporla al mercato. Al suo interno la piattaforma ospita, inoltre, collaborazioni con designer d’eccezione per modelli ‘one of a kind’.
“Ho pensato ad un e-shop che permetta al designer di arrivare direttamente al cliente finale “accorciando” i passaggi realizzativi e distributivi tradizionali. Un e-commerce che premi la forza creativa del prodotto, non il logo. Chiunque può permettersi di esprimersi liberamente e avere
una finestra di visibilità”, spiega Gavazzi.
L’idea alla base è innovativa anche perché l’acquisto della borsa assume un valore personale e intimo: si acquista da una persona che può essere un amico o che si conosce, stima, apprezza. Inoltre i designer diventano promotori di se stessi: pubblicizzano le proprie creazioni e il progetto attraverso la propria rete di conoscenze e contatti. Un network che premia la qualità attraverso il passaparola. La piattaforma, saltando le intermediazioni di una rete commerciale, permette di distribuire differentemente i margini di guadagno fra designer e produttore e garantire prezzi più accessibili al cliente finale.
Come funziona: il “creativo” propone il proprio progetto. A supervisionare la realizzazione ci pensa la piattaforma stessa, che assiste l’utente in ogni fase: dall’individuazione del giusto produttore per la sua borsa all’identificazione delle lavorazioni necessarie, fino alla definizione del prezzo più idoneo. Vengono garantiti sempre i più alti livelli di manifattura. La produzione è interamente Made in Italy, soprattutto legata al distretto toscano, e si avvale unicamente di artigiani specializzati del territorio, valorizzando e preservando così professionalità dal know how importante.
Per la produzione vengono utilizzate unicamente pelli bovine (le più ecologiche in quanto materia prima “recuperata” dagli animali destinati all’industria alimentare). Le concerie sono tutte italiane (tra le migliori al mondo per qualità, tecnologia, sostenibilità e rispetto etico). I tessuti
provengono da aziende selezionate per la loro attenzione ambientale, che adottano processi produttivi di minimo impatto e prodotti tessili riciclati.
Il prodotto finale è quindi messo in vendita nella vetrina online, con la propria etichetta personalizzata “Up to you anthology” associata al nome del designer.
La piattaforma www.uptoyouanthology.com, online da ieri, giovedì 5 dicembre, sarà costantemente arricchita da collaborazioni speciali, che coinvolgeranno di volta in volta guest star affermate, provenienti da settori diversi, e che per questo renderanno i modelli proposti veri oggetti da collezione. La prima di queste special collections coniuga moda e design: modelli inediti ideati da 11 nomi internazionali di spicco tra i quali Naoto Fukasawa, Nendo, Giulio Cappellini, Elisa Ossino.
Sono stati coinvolti inoltre gli studenti di design di alcune università internazionali: la Columbia University di New York e la Bocconi, il Politecnico e l’Istituto Marangoni di Milano, oltre a due università giapponesi.
Il progetto – e la prima special collection – sono stati presentati in anteprima a Milano, giovedì 5 dicembre, in corso Garibaldi con un evento “dinamico”.