Segis presenta alla prossima edizione di Maison&Objet la seduta Dragonfly disegnata da Odo Fioravanti. La sedia trae ispirazione dalla struttura fisica delle libellule, caratterizzata da uno sbilanciamento di peso tra le gambe – la parte anteriore del corpo – e tutta la coda che sembra sfidare la forza di gravità.
Da questa suggestione formale è derivata lʼidea di realizzare una sedia in cantilever, con quattro gambe innestate sul fronte della sedia e la seduta come sospesa.
Il progetto ha implicato uno sforzo notevole nel riuscire a realizzare una struttura in acciaio che abbracciasse come un nastro il bordo anteriore del sedile ed allo stesso tempo fosse resistente.
Questa ricerca ha portato a disegnare un elemento a forma di U nascosto sotto il sedile che aumenta la resistenza. Il dinamismo della sedia è stato esaltato caratterizzando la parte posteriore della scocca con delle nervature che ricordano le superfici radianti e fanno riferimento esplicito al mondo dellʼautomotive. La scocca è realizzata in polipropilene stampato ad iniezione e la serie è completata da versioni con le quattro gambe in tubo, il pattino in tondino.