La Alessi 100 Values Collection è la speciale iniziativa che, in occasione del centenario, racconta i valori fondanti dell’azienda. Dodici valori, dodici mesi, dodici progetti inediti che hanno radici profonde. Oggetti mai realizzati, prove di studio e nuove versioni di classici d’autore: alcuni entreranno a catalogo, altri saranno proposti in edizione limitata.
Nell’arco di un anno, a partire da maggio, Alessi presenterà ogni mese un nuovo valore e il progetto a esso associato, risultato di un approfondito lavoro di ricerca negli archivi del suo museo. Ciascun progetto è stato scelto per la sua capacità di rappresentare uno dei dodici valori che hanno definito l’identità e la pratica della Alessi.
‘Industrial Craftsmanship’, il primo valore presentato, descrive la natura profonda dell’azienda che è, come spiega Alberto Alessi, “un incrocio tra un’industria di produzione di serie e un laboratorio artigianale nel senso che quasi tutte le operazioni di produzione sono sì fatte con le macchine, ma usate con spirito artigianale non condizionato dalla logica della linea di montaggio e pronto a piegarsi alle esigenze espressive del designer”.
Il video che arricchisce il racconto di tale valore è costruito intorno al sogno, un tempo utopico, di una collaborazione creativa e intellettiva tra uomini e macchine. I protagonisti sono Giorgio Metta, tra i principali esperti di robotica a livello internazionale e direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia IIT, e iCub, il robot umanoide con forma e dimensioni di un bambino di quattro anni, progettato e realizzato nei laboratori dell’iCub facility dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Alto 104 cm, per 33 kg, iCub è dotato di intelligenza artificiale che gli consente di apprendere informazioni dall’esperienza. Uno dei focus della sua progettazione è incentrato sulle mani, capaci di azioni di presa e di manipolazione fine degli oggetti, e, in particolare, sulla capacità d’interagire con l’ambiente attraverso di esse.
Nel video Giorgio Metta e iCub danno vita a un dialogo che si dispiega attraverso alcuni oggetti disegnati da Ettore Sottsass per la collezione Twergi. Creata da Alessi con il desiderio di rivitalizzare l’antica tradizione della lavorazione al tornio del legno, tipica dell’area in cui si è sviluppata l’azienda, la collezione Twergi è stata scelta per rappresentare nell’anno del centenario il valore ‘Industrial Craftsmanship’. Questa riedizione presenta, insieme a quelli di Sottsass, una selezione di significativi progetti in legno tornito disegnati negli anni ’90 da Andrea Branzi, Kuno Prey e Bertolani Becchelli Associati.
Le mani del professor Metta interagiscono con quelle del robot umanoide, diventando espressione ideale ed emozionale della storia produttiva di Alessi e del suo ‘Artigianato Industriale’: l’uso delle macchine e della tecnologia con spirito artigianale, sempre piegato alle esigenze della creatività umana. Gli oggetti divengono il frutto straordinario dell’incontro tra produzione industriale e artigianale; le macchine sono, come afferma il professor Metta, ‘una mano di scienza e metallo tesa verso i sogni dell’uomo’.
