Nel quartiere di Porta Nuova a Milano torna per la sua quarta edizione BAM Open Air Design. Fino al 5 ottobre, questo evento, ideato da Coima Image in collaborazione con la Fondazione Riccardo Catella e Mosca Partners, mette in scena la relazione tra design e architettura nella suggestiva ambientazione dei prati e delle foreste circolari della Biblioteca degli Alberi.
BAM Open Air Design 2024 ha sviluppato il tema di Natural Theatre integrando i principi del programma culturale di BAM, ideato da Francesca Colombo, direttore generale culturale BAM, Fondazione Riccardo Catella, che da 6 anni offre oltre 300 appuntamenti all’anno sempre gratuiti per la cittadinanza e ispirati al binomio Natura-Cultura.
“La prima edizione di Bam Open Air Design risale al 2021 – ha dichiarato Alida Catella, CEO di Coima Image e vice presidente di Fondazione Riccardo Catella – l’anno in cui c’era ancora il Covid e noi non potevamo comunicarlo, perché non si potevano fare assembramenti. Questa iniziativa così ricca di stimoli diversi nasce dall’idea che ci debba essere una contaminazione fra le varie discipline, che vanno dal teatro, alla musica, all’arte, in maniera tale che si arrivi a produrre qualcosa che assomigli un po’ alla biodiversità. Solo attraverso la contaminazione riusciamo infatti a trovare delle soluzioni, e tutto ciò include anche – e soprattutto – il design. Non possiamo focalizzarci solo su singoli aspetti per creare un prodotto di design, ma dobbiamo parlare di tanti aspetti differenti”.
In questa edizione le aziende di design che partecipano alla manifestazione sono Artemide, Bencore, Bi.Ci., Eco Contract | Living Ceramics, Florim, Gandia Blasco, Gessi, Kartell, Media, Poliform, Reboot x Garc e Tecnomont. “Le aziende che vi prendono parte sono aumentate: quest’anno ne contiamo ben dodici dalle sette precedenti”, aggiunge Catella. “Tutti i partner hanno a disposizione uno spazio circolare di sei metri di diametro dove proporre una loro installazione. Tutti i prodotti proposti hanno l’obiettivo di promuovere l’economia circolare e di avvicinare l’uomo alla natura attraverso una maggiore armonia e una maggiore integrazione, principi fondanti del BAM. Inoltre, con la loro partecipazione, le aziende aiutano un parco pubblico – inclusivo, sostenibile e culturale – da noi gestito come Fondazione Riccardo Catella”.
“Per noi – ha dichiarato Caterina Mosca, founder di Mosca Partners – questo è il primo progetto interamente dedicato all’outdoor e si sposa appieno con la nostra filosofia di cercare sempre nuovi spazi, nuove location, per presentare dei progetti legati al mondo del design. Qui lo spazio aperto e condiviso consente di aprire il mondo del design e del progetto a un pubblico più ampio e trasversale”.