Riscrivere il bagno con il cemento

Cemento Line nasce nel 2018 come spin off dell’azienda edile Rossetti. Con un bagaglio di conoscenze legate all’utilizzo del cemento, propone soluzioni di architettura e arredo per il bagno realizzate con un materiale che da ‘popolare’, simbolo del progresso nel boom edilizio degli anni Cinquanta e Sessanta, ha acquistato col tempo un rinnovato interesse. La nuova collezione gioca con 14 colori ispirati alla natura: dalle tonalità pastello a quelle terrose, dal bianco al nero, all’oro applicate alle collezioni di lavabi.

X’ viene realizzato in base alle proporzioni della vasca grazie alla caratteristica versatilità del cemento gfrc, acronimo di Glass Fiber Reinforced Concrete, ovvero conglomerato di matrice cementizia, nel quale vengono aggiunte fibre di vetro con funzione di rinforzo. Il lavabo Lunare con la piletta color oro, è disegnato da David Nacci e si ispira nella forma ai crateri del satellite. La superficie richiama quella della luna e trova la sua massima espressione nei bordi del lavabo che s’allungano fino a formare una sorta di cono vulcanico. In collezione anche piccoli oggetti, come i portavasi della collezione Piti, la cui forma essenziale e i colori tenui, creano ombre che esaltano la superficie irregolare del cemento.

Il Lavabo Astra progettato dallo studio Carlo si contraddistingue per le linee taglienti e dinamiche che definiscono la matrice della quinte spezzate sul fondo, mentre rilegge l’estetica lussuosa del bagno déco in equilibrio tra anni ‘30 e un taglio più pulito e contemporaneo. Del legame tra passato e futuro raccontano anche altri lavabi come Giove e Black Hole. Il primo, un lavabo freestanding, nasce dal contrasto tra la forma pura ed essenziale della sfera e l’aspetto materico del cemento gfrc. Le forme sferiche di questo lavabo e la presenza dell’acqua richiamano la ciotola, il primo utensile domestico creato dall’uomo per servire il cibo e per contenere l’acqua.

Il design di sottrazione di Black Hole riduce la forma all’essenzialità di semplici piani contrapposti, che naturalmente favoriscono, con una minima inclinazione, il defluire del’acqua.  Niente bordi, niente forme circolari, Black Hole è un lavabo in cui l’acqua scivola semplicemente via.



Editoriali di David Pambianco