Un semestre positivo per Provasi che archivia la prima parte del 2024 con un fatturato pari a 5,9 milioni di euro e una crescita del 47% rispetto all’anno precedente. L’azienda brianzola di mobili fondata nei primi anni ’70, forte dei risultati raggiunti, prevede di chiudere l’intero anno intorno agli 11 milioni di euro, in leggera flessione rispetto all’anno precedente, ma comunque superiore del 20% al 2022. L’ebitda atteso sarà intorno ai 2 milioni di euro, allineato a quello del 2023 per effetto di un’ottimizzazione nella struttura dei costi.
“Nonostante il settore stia vivendo un momento di rallentamento – si legge nel comunicato – l’azienda continua la sua strategia di consolidamento nei canali tradizionali e di sviluppo di nuovi mercati con un particolare focus sull’India. Prosegue poi l’implementazione di progetti turn key che si affiancano alla tradizionale produzione e vendita di loose furniture, che hanno raggiunto un’incidenza del 50% del turnover. Inoltre, la partecipazione al Fuorisalone 2024 con il progetto “The Time”, nel cuore di Montenapoleone, ha riscosso un grande successo garantendo all’azienda un costante flusso di ordinativi e l’avvio di trattative per importanti progetti che si svilupperanno nel 2025”.
Grazie a questi risultati, continuerà il percorso di consolidamento del patrimonio netto di Provasi e di sensibile miglioramento della posizione finanziaria. Come dichiara il CEO dell’azienda Alessandro Massa: “Siamo particolarmente soddisfatti di quanto realizzato nell’ultimo triennio che ha consentito alla società di tornare in patrimonio netto positivo e che a fine anno vedrà ridursi l’indebitamento di due terzi rispetto alla fine del 2021 senza che questo abbia intaccato l’Heritage o il livello occupazionale dell’azienda”.
Diversi anche gli obiettivi previsti per il 2025, “l’anno durante il quale con la famiglia Provasi, con cui si è creata una piena sintonia, getteremo le basi per il futuro assetto e inizieremo a pianificare gli investimenti per riportare la società al fatturato di 20 milioni”, conclude Massa.