Leggere e versatili le lampade di Martinelli Luce

Martinelli Luce porta a Light + Building 2022, la kermesse tedesca dedicata al settore dell’illuminazione e dell’edilizia intelligente, tre nuove lampade e due complementi di collezione. Innanzitutto ‘Avro’, un progetto di Studio Natural, che muove dalla considerazione che lo smart working è diventato oggi una pratica sempre più comune e ha diametralmente cambiato il modo di vivere e lavorare. Ecco allora una lampada da sospensione che nasconde una presa di corrente nella parte inferiore del suo diffusore. Grazie a questo dettaglio, non si è più vincolati all’avere una presa di corrente a muro vicino al tavolo. Con questo progetto Studio Natural ha voluto semplificare l’attività lavorativa da casa, ma anche facilitare l’uso di dispositivi che necessitano di corrente elettrica, trasformando il tavolo da pranzo in una vera officina funzionale.

 Poi c’è ‘Dia‘, disegnata da Simon Schmitz, una lampada da terra minimalista che si caratterizza per la sua forma slanciata e per la sua trasparenza. Il corpo della lampada, realizzato in vetro trasparente, dona leggerezza, agilità e presenza scenica. Due led con accensione indipendente proiettano la luce verso il basso e verso il soffitto. Il dissipatore sembra fluttuare nell’aria collegato alla base dai due sottili cavi di alimentazione tesi all’interno del tubo in vetro. Gli stessi cavi contribuiscono alla stabilità della struttura.

Di Davide Frattini Frilli, invece, è ‘Gru‘, lampada che deve il suo nome sia alla lunghezza, sottigliezza e leggerezza della struttura che richiama le lunghe zampe del trampoliere, sia al suo essere nomade. Si appoggia semplicemente al muro e può essere spostata con facilità grazie al suo peso piuma.

Destinata agli ambienti esterni invece ‘Minifrog‘, di Emiliana Martinelli, pensata come un punto discreto. A luce diretta e orientabile, questa versione junior permette di posizionare la lampada anche nelle zone solitamente meno accessibili di un cespuglio o tra le foglie di una pianta. Il minor ingombro consente di sistemarla anche su un terrazzo poco spazioso. Infine ‘Lunapop Slim‘, ispirata da un segno grafico circolare, che prende forma nello spazio creando un’interazione tra il vuoto e il suo profilo luminoso.



Editoriali di David Pambianco