Punta sulla tutela dell’ambiente e sulla sostenibilità la politica aziendale di iGuzzini che, grazie a nuove analisi del prodotto a fine vita, realizzate da Ecolight Servizi, ha implementato le azioni di riorganizzazione green avviate dall’azienda per dare attuazione alle prescrizioni contenute nel Regolamento Europeo di Ecodesign che stabilisce i requisiti per la progettazione di prodotti improntati alla sostenibilità.
Tra queste: nuovi imballi con 100% carta e cartone da foreste certificate, solo 8.9% di plastica. È stato poi ridotto il volume delle confezioni e diminuito del 20% l’uso di plastiche monouso oltre all’introduzione di elementi a incastro per agevolare riparazione e disassemblaggio.
Lo studio di Ecolight Servizi, hub dedicato ai servizi ambientali cui fanno riferimento i consorzi EPR Ecolight gestione di RAEE, pile e accumulatori esausti), Ecopolietilene (rifiuti da beni in polietilene), Ecotessili (rifiuti tessili) ed Ecoremat (materassi e imbottiti a fine vita) e la società di servizi Ecolight Servizi, In particolare, ha permesso di evidenziate alcune aree di miglioramento, tra cui: overpackaging, è stato registrato un eccessivo imballaggio dei prodotti; difficoltà nella separazione di alcuni materiali, come alluminio e plastica, e nello smontaggio di alcuni componenti a causa dell’utilizzo di collanti, e assenza di marcatura su alcune plastiche, elemento che non permetteva una corretta identificazione, quindi un corretto avvio a riciclo.
“La plastica nei nostri imballi rappresenta appena l’8,9% (in peso; dati 2023): risultato già il frutto di un lavoro costante che ha portato ad una riduzione del -35% rispetto al 2022. L’8,9% di plastica monouso nei nostri imballi si traduce in una media di appena 0,025 kg/pezzo di prodotto finito; questo per dire che date le centinaia di migliaia di pezzi di prodotti venduti la quantità di plastica è davvero contenuta, ma che vogliamo continuare a migliorare. Tutto questo in chili significa aver ridotto di circa 10 mila chili di plastica monouso in un anno”, ha spiegato a Pambianco Design Sauro Stacchiotti, costing & sustainability senior manager di iGuzzini. “Fino ad oggi, inoltre, abbiamo ottenuto anche un -20% di uso della plastica monouso nelle movimentazioni interne equivalenti a circa 200 chili di plastica all’anno. Per il 2024, grazie ad ulteriori attività di miglioramento, prevediamo di ridurre ulteriori mille chili di plastica monouso. Come parte del Gruppo Fagerhult abbiamo una strategia di sostenibilità che richiede il perseguimento di target di riduzione della carbon footprint e la riduzione della plastica negli imballaggi è parte di questo impegno. Tuttavia, ogni modifica agli imballi viene analizzata, progettata e applicata nel rispetto del principio di sostenibilità a 360°: ambientale, economica e di garanzia della qualità dei prodotti”.