“Flou sta cambiando l’impostazione delle proposte di prodotto seguendo due linee guida – esordisce così Massimiliano Messina, presidente di Flou, in occasione della conferenza stampa annuale di presentazione dei nuovi progetti dell’azienda – una svilupperà i prodotti attuali secondo varianti che saranno applicate ai prodotti storici, l’altra si focalizzerà sulle novità, arricchendo la proposta vendita con nuove finiture”. Tre, invece, gli stili dei nuovi prodotti: ‘shabby chic‘, informale, casual ‘stropicciato’ nei toni neutri con prevalenza dell’azzurro polvere; ‘color‘, con i colori più trendy dell’anno e dal mood più deciso (bordeaux, blu); ‘high end‘, per le proposte più ricche caratterizzate dall’uso di materiali pregiati quali cashmere e pelle, quest’ultima sperimentata anche con lavorazioni particolari definite ‘touch’. Tra i designer che hanno collaborato al progetto rientrano Carlo Colombo, Emanuela Garbin-Mario Dell’Orto, Rodolfo Dordoni e Pinuccio Borgonovo.
A seguito dell’introduzione del nuovo brand di illuminazione Natevo, gli showroom dell’azienda sono stati progettati come spazi più ampi perché ospiteranno entrambe le proposte. Il brand, nato un anno fa, sarà presente al Fuorisalone per la prima volta all’interno della suite di CityLife dell’architetto Toner.
L’ultimo showroom inaugurato, in ordine di tempo, è quello milanese di viale Regina Margherita 10/12, sviluppato su due livelli (piano terra e piano inferiore) per 500 metri quadri con 9 vetrine.
Sul fronte mercati, Messina vede USA, Russia, Cina e India in crescita. Ma il mercato del futuro, dove Flou è già presente, sarà l’Iran “anche per la loro disponibilità economica e per il gusto”.