Antoniolupi, con Ofuro e Wave tra rituali giapponesi e purezza contemporanea

Tra le nuove proposte 2022, antoniolupi presenta Ofuro frutto della collaborazione con Carlo Colombo che ne ha firmato il progetto e Wave per il design di Doriana e Massimiliano Fuksas.

Ofuro, si ispira alle grandi vasche in legno hinoki usate nell’antico rituale del bagno giapponese. Un’ispirazione reinterpretata, però, in chiave contemporanea sostituendo il legno con il Flumood. Imponente e scultorea, la vasca Ofuro, disponibile sia in versione freestanding che incassata, si caratterizza per il bordo dallo spessore variabile, più ampio in alcune parti per permettere di appoggiare oggetti, più sottile in altre per alleggerire il volume.

Una vasca, nel rituale giapponese dell’Ofuro, è il bacino ampio e accogliente, profumato di legno hinoki, che regala alla persona purificazione, benessere e liberazione dall’accumulo dello stress della giornata. Nel gesto dell’immersione nell’acqua calda (i giapponesi affermano che la temperatura ideale si aggira intorno ai 43 gradi) il tempo frenetico delle attività ordinarie del lavoro e della socialità si assesta su un ritmo più lento, misurato sul respiro e sul battito del nostro cuore. Da questo rito lontano, che ancora oggi si ripete nelle case, nei ryokan e nei bagni pubblici del paese del Sol Levante, antoniolupi attinge, con Carlo Colombo, il progetto della vasca Ofuro, modulata intorno a una geometria ampia e generosa.

antoniolupi Ofuro

Una forma morbida, una grande scultura, una vasca che sembra ricavata da un unico blocco, lavorato, tagliato dalla mano sapiente dell’uomo o eroso dalla forza naturale dell’acqua. La compresenza di linee rette e spigoli vivi con forme morbide e superfici curve rende gerarchica la composizione permettendo di contemplare anche la collocazione ad angolo della vasca. Il ribassamento del bordo nella parte anteriore invita ad entrare, a immergersi completamente sia nella versione freestanding sia quando la vasca è incassata nel pavimento e assume l’immagine di un secchio d’acqua naturale.

Ofuro presenta un bordo dallo spessore variabile, più ampio in alcune parti con conseguente possibilità di appoggio di oggetti e prodotti per la cura del corpo, più sottile in altre così da alleggerire il volume imponente. La vasca può essere dotata di luce a led integrata nella base del volume, che è più contenuta rispetto al corpo della vasca, determinando una sensazione di eleganza, leggerezza e sospensione.

Wave è, invece, un nuovo lavabo in marmo che coniuga leggerezza e solidità. “Il marmo si assottiglia, diventa una lama, si curva, si piega, diventa leggero come un foglio, senza modificare la sua natura”, raccontano Doriana e Massimiliano Fuksas. Il marmo, materiale nobile e antico, viene interpretato qui in modo inedito e contemporaneo. La visione artistica di Doriana e Massimiliano Fuksas, unita all’esperienza di antoniolupi, assottiglia la materia, la rende leggera come un foglio di carta. Un segno fluido e dinamico simile a un’onda, che rispetta l’identità della materia. A sottolineare ulteriormente la purezza di Wave, l’utilizzo del marmo di Carrara, un materiale naturale, candido e luminoso, spesso protagonista nei progetti dell’azienda.

Un monolite di marmo, un oggetto plastico, scultoreo, elegante e sinuoso come un tessuto prezioso, capace di richiudersi esprimendo la propria energia come un’onda avvolgente che si infrange sugli scogli. Tutta la forza dell’acqua trova in questo lavabo un’espressione evidente, una naturalità accentuata dai due lembi che, non sovrapponendosi perfettamente, generano un pratico sistema d’appoggio per salviette e asciugamani.

antoniolupi Wave


Editoriali di David Pambianco