Nel 2024 gli acquisti ecommerce B2C degli italiani valgono 58,8 miliardi di euro, in crescita del 6% rispetto al 2023. I comparti di prodotto più dinamici, ossia con tassi di incremento superiori alla media (+5%), sono l’Arredamento e home living (+12%), il Beauty&Pharma (+12%) e il Food&Grocery (+7%). Queste alcune delle evidenze presentate dall’Osservatorio ecommerce B2C Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, giunto alla ventiquattresima edizione, durante il convegno intitolato “L’eCommerce B2c… per estendere e amplificare”.
“Nel 2024 – ha dichiarato Valentina Pontiggia, direttrice dell’Osservatorio Netcomm – non subisce grandi variazioni la ripartizione del mercato tra online e fisico in Italia: il tasso di penetrazione dell’online sui consumi totali (ecommerce+store) acquista mezzo punto percentuale e arriva al 13%, con valori diversi nelle componenti di prodotto (11%) e di servizio (17%). I valori di mercato ci parlano di un online un po’ meno vivace rispetto al passato. Questi dati non riflettono, però, il grande lavoro svolto dietro le quinte da molti merchant, i quali sono sempre più impegnati nell’ottimizzazione di processo, nell’introduzione di soluzioni tecnologiche per migliorare sia l’esperienza utente sia le attività di back-end e nella sperimentazione di modalità diverse di interazione con i consumatori e di nuovi modelli di business, molto spesso platform-based”.
Tra i trend emergenti, sempre di più retailer e merchant ecommerce, in Italia e nel mondo, sono aperti verso la sperimentazione di tecnologie in grado di migliorare le attività di relazione con il consumatore e di ottimizzare i processi di back-end. In primis attraverso l’inteligenza artificiale che ha molteplici potenzialità. L’AI può essere adottata in tutte le fasi del processo di acquisto, dalla promozione e gestione delle campagne marketing alla ricerca e presentazione dei prodotti, dalla logistica alla sicurezza nei pagamenti, fino alle attività di back-end, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza, personalizzare l’esperienza utente e ottimizzare i processi aziendali. Anche l’extended reality rappresenta un’opportunità per i retailer e merchant per innovare e migliorare la user experience online, grazie ad esempio ai sistemi di virtual try-on e alla creazione di esperienze virtuali, come la possibilità di creare esperienze di shopping tramite visore personalizzabili nei contenuti che si visualizzano.