L’innovazione tecnologica spinge le vendite all’estero di ABK Industrie Ceramiche S.p.A. (ABK Group) con sede a Finale Emilia (Modena) e un fatturato 2023 a 205 milioni di euro, in leggera flessione (-12%) su una media di calo del settore del 19,3%. Specializzata nella produzione di pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato Made in Italy ha infatti appena ottenuto una commessa di 10 milioni di euro per l’anno 2024 da uno dei più importanti player del settore negli Stati Uniti, a seguito del lancio sul mercato della tecnologia FullVein3D di seconda generazione, che verrà utilizzata per la realizzazione in esclusiva di piani di lavoro per bagni e cucine, piani cottura, tavoli e oggetti d’arredo.
Con un export che pesa per il 75% sul fatturato, nell’anno in corso ABK Group sta registrando importanti segnali di crescita, soprattutto all’estero. Gli USA ad oggi segnano un +34 % sul 2023. Anche Middle East e Far East stanno dando ottimi risultati perché sempre più interessati a prodotti Made in Italy destinati al mercato di alta gamma.
Nel dettaglio, la tecnologia FullVein3D di seconda generazione, che ricrea perfettamente le venature dei materiali naturali, è stata sviluppata all’interno dell’hub di Solignano.
Le caratteristiche tecniche di inassorbenza e resistenza, oltre all’ampiezza delle dimensioni, rendono sempre più appetibile l’utilizzo del materiale ceramico nel mondo dell’arredo oltre che nell’interior design. Una sfida che il gres porcellanato vince anche per l’impatto sull’ambiente e le persone. Le sue caratteristiche di robustezza e durevolezza garantiscono infatti durabilità e longevità. Inoltre, offre una soluzione più sicura durante il processo di lavorazione rispetto a materiali quali il quarzo.
“La tecnologia FullVein3D è oggi una delle innovazioni più all’avanguardia nel settore perchè, grazie alle vaste possibilità di utilizzo e all’impatto sull’ambiente e sulle persone, è destinata a cambiare gli standard dell’industria e di consumo”, spiega Alessandro Fabbri, Managing Director Sales & Marketing di ABK Group. “L’innovazione tecnologica e l’attenzione verso le nuove opportunità offerte dalla ricerca hanno sempre contraddistinto la nostra azienda, permettendoci di offrire soluzioni in grado di rispondere alle necessità del mercato e ai consumatori più esigenti. Il successo negli Stati Uniti è motivo di orgoglio per noi, in quanto questo mercato è sempre stato precursore di nuovi trend”.
In questa evoluzione della tecnologia originale, sviluppata da ABK Group già a partire dal 2019, la miscelazione digitale di diverse materie prime colorate, che avviene prima della fase di pressatura, permette di realizzare lastre a vena passante in continuità grafica tra superficie e spessore dall’estremo realismo. Le lastre 163×323 cm, in 12 e 20 mm di spessore, permettono di realizzare piani lavoro a effetto marmo per molteplici ambiti del mondo arredo e design.
La conferma del successo di FullVein3D è arrivata lo scorso aprile anche in occasione di Coverings, la più grande fiera di settore negli Stati Uniti e nel Nord America, uno dei mercati principali per ABK Group, nel quale l’Azienda continua il proprio percorso di espansione.
La presenza certificata del 40% di materiale riciclato in circa l’80% dei suoi prodotti consente di adottare gli standard LEED internazionali per le sue diverse collezioni fin dalla fase di progettazione. ABK Group distribuisce i propri prodotti in più di 100 paesi e impiega oltre 600 persone. Nel 2023, il fatturato consolidato ha raggiunto i 205 milioni di euro.