In un contesto in cui la stessa Biennale di Architettura di Venezia ha dedicato spazio e riflessione al rapporto tra Africa e mondo occidentale, con un focus sulla decolonizzazione e sul riscatto sociale e culturale dell’intero continente, lo Studio Marco Piva proprio in Africa, sotto la guida di Armando Bruno, socio e amministratore unico, ha consolidato una posizione di rilievo, con un portafoglio di progetti diversificato che spazia dagli hotel, alle aree residenziali e ai resort. L’impegno professionale è accompagnato da una profonda passione personale per l’Africa che si rivela anche nell’impegno verso progetti sociali che mirano a migliorare la qualità della vita delle comunità locali.
“Un esempio è l’attività in corso in Nigeria, che guarda alle esigenze abitative della regione. Molti residenti attualmente risiedono sulle barche, che rappresentano anche la principale fonte di sostentamento. Per affrontare questa problematica, Armando Bruno, in collaborazione con Navigo Toscana, la più estesa rete di aziende di nautica a livello europeo, sta studiando soluzioni mirate alla creazione di eco-abitazioni galleggianti, economiche e sostenibili di varie dimensioni. Materiale principale utilizzato è il bamboo e altri materiali provenienti da processi di recupero come la canapa da fitorimediazione. Le residenze saranno interconnesse attraverso una corsia pedonale condivisa, rendendo i percorsi più efficienti e sicuri. Il progetto prevede l’utilizzo di sistemi ad accumulo energetico ad alto impiego ecosostenibile ma anche la realizzazione di allevamenti ittici e agricoltura galleggiante. “La filosofia progettuale ha come obiettivo quello di trovare l’equilibrio tra la conservazione ecologica, l’equità sociale e la resilienza economica”, evidenzia Bruno.
Nel contesto dell’architettura africana, si sta assistendo a uno sviluppo significativo anche di progetti residenziali ad alto livello per clienti privati. Un esempio tangibile che vede coinvolto SMP si trova a Lagos, dove sono stati avviati i lavori per la costruzione di una residenza immersa nel verde e concepita per garantire una sicurezza costante. La realizzazione di questo progetto, infatti, presenta una sfida tecnica e costruttiva complessa. Le aree cittadine sono soggette a frequenti attacchi sia da parte di pirati provenienti dal mare sia di bande criminali provenienti dalla terraferma. Pertanto, la sicurezza risulta essere la priorità assoluta per i futuri residenti.
I progetti nell’ovest dell’Africa sono numerosi, come un recente complesso residenziale ad Accra, in Ghana. Luogo scelto per la realizzazione è Cantonment, un quartiere residenziale noto per la sua comunità internazionale diversificata. Questo ambiente multiculturale attira residenti di diverse nazionalità, tra cui molti funzionari delle ambasciate. Il progetto di architettura ed interior è attualmente in fase di costruzione. Un altro progetto interessante sempre ad Accra si trova ad Airport Hills, area di recente realizzazione fortemente integrata nella collina, poco fuori dal centro cittadino.
Altre quattro nuove residenze sono in costruzione ad Accra, questa volta nella Gold Coast, una rinomata regione costiera famosa per le sue spiagge e i suoi luoghi storici, tra cui la residenza di un noto Pastore locale con una cappella aperta alla comunità. Un altro progetto interessante riguarda la costruzione di una clinica per day hospital in Brazzaville capitale della Repubblica del Congo. Questa struttura fa parte di un progetto più ampio che prevede la realizzazione di un nuovo ospedale e centro di ricerca medica, che sarà il più grande della regione.