Tecma, Tech Company specializzata nella Digital Transformation per il settore del real estate, lancia una nuova tecnologia dedicata agli operatori del settore immobiliare e ai principali protagonisti dell’home design italiano, e sceglie Contract District Group, quale advisor di riferimento, che porta in dote una lunga collaborazione con i principali brand del design made in Italy, in quanto principale partner di Interior Design dei più importanti progetti residenziali di Milano e Roma. Una partnership industriale che innova profondamente la proposta: “Oltre alla possibilità di scegliere l’immobile che meglio soddisfa le proprie esigenze abitative, il pubblico – spiega Pietro Adduci, Amministratore Delegato di Tecma – potrà configurare gli interni con arredamenti e finiture che rispecchiano il proprio stile di vita, agganciando gli ultimi prodotti dei brand partner costantemente aggiornati, visualizzando il risultato finale ed i prezzi delle personalizzazioni e varianti, nonché allestimenti e pack esclusivi progettati da architetti ed interior designers con il contributo di tutte le aziende protagoniste di questo esclusivo ed inedito Digital Club”.
Un club il cui referente per Tecma sarà dunque Contract District Group, già da tempo convinto del ruolo determinante della tecnologia digitale nel percorso di integrazione della filiera del Design System con l’industria del Real Estate. “I software digitali che semplificano il processo di scelta, monitoraggio e implementazione dei prodotti di home design in un progetto residenziale sono stati e seguono ad essere fondamentali per rafforzare il canale distributivo del design contract come alternativo al retail, accorciando i tempi di costruzione, ma soprattutto valorizzando il prodotto immobiliare attraverso brand d’eccellenza del Made in Italy” dichiara Lorenzo Pascucci, CEO e Founder del Gruppo, che ha chiuso il 2022 con un giro di affari di 21 milioni di euro, in crescita del 60% sul 2021.
“Siamo una proptech immobiliare che gestisce servizi funzionali all’approntamento di appartamenti turn key. Gestiamo tutto il processo fino alla consegna e abbiamo creato un modello di business che facilita l’integrazione dell’interior design nei processi a valle della vendita di un immobile, che viene proposto con un set di arredi e che poi vengono customizzati e realizzati all’interno della casa. Come Contract District Group – spiega Pascucci – abbiamo creato delle tecnologie in grado di supportarci nelle operations di tutto il processo, che mediamente dura tre anni, dal momento in cui si vende l’immobile fino consegna con tutto ciò che è il post vendita. Un processo lunghissimo che poteva essere solo risolto con la tecnologia. Abbiamo investito in un sistema Erp interno e lanciato da un anno e mezzo anche una app (Home-J) che si basa su questo sistema e diventa un ‘front end’ user friendly per il cliente e il committente che ci consente di scalare il nostro modello, potendo gestire centinaia di clienti e appartamenti, migliaia di prodotti sempre dallo stesso cruscotto”.
Un club di aziende di design e finiture ha dunque aderito al progetto di Tecma, che convertirà tutte le loro librerie in virtual render che, in funzione del progetto residenziale, verranno proposti per passare attraverso una buying experience evoluta che consete di configurare il setting di prodotti e di capitolato rispetto alle variabili che sono messe a disposizione dal promotore. “Noi stiamo collaborando con Tecma – evidenzia Pascucci – proprio per essere gli ‘operating partner’ relativamente a tutti i marchi di interior design che fanno parte di questo club di Tecma Contract. Innestiamo la nostra expertize, le nostre tecnologie in questa tecnologia virtuale nativa di Tecma, che è un gamimg iniziale di configurazione lato cliente, per scalare su una proposta molto evoluta nel residenziale. Restiamo saldamente legati a una partneship industriale che, dalla proposta che viene fatta alle committenze da Tecma, ci vede operating partner per gestire i design brand di interior che fanno parte del club”.