Tra le proposte di designer emergenti e progettisti affermati, Cassina presenta la nuova collezione 2023 con un’attenzione particolare all’illuminazione. In The Cassina Perspective l’esperienza dell’azienda si accompagna a una visione rinnovata e più consapevole della cultura del progetto, con l’obiettivo di suggerire per l’appunto una nuova prospettiva. Diverse personalità del mondo progettuale, tra cui Tobia Scarpa, Philippe Starck e Paolo Ulian, costruiscono così una gamma di prodotti che insieme a una proposta di arredi per il living presenta una collezione di lighting.
Un lavoro, quello del brand, che interessa tanto il coinvolgimento di giovani designer, come ad esempio la progettista olandese Linde Freya Tangelder, quanto la ricerca e l’utilizzo di materiali innovativi e più sostenibili. In questo senso, tra i prodotti più rappresentativi primeggia Moncloud, un divano firmato da Patricia Urquiola. Partendo dalla sfida di ridurre al minimo l’utilizzo del poliuretano, la designer spagnola ha realizzato una seduta composta da uno scheletro metallico calzato con un’ampia imbottitura trapuntata di fibra di PET riciclato.
Le novità del 2023 non si limitano, tuttavia, al living ma continuano con una collezione dedicata interamente all’illuminazione. Al piano superiore dello showroom di via Durini 16, a Milano, Cassina presenta un catalogo che prende ispirazione dalla collaborazione con Eames Office. Galaxy, la riedizione di un prototipo di lampada di Charles e Ray Eames, introduce il visitatore in un universo dinamico fatto di luci e forme inusuali. A raccontare una nuova modalità e idea di costruire un sistema di illuminazione è l’opera di Tangelder. Wax,Stone,Light è costituita, infatti, da dei blocchi scultorei in vetro posizionati precariamente uno sopra l’altro, che nel loro insieme regalano la sensazione visiva di cubi di ghiaccio.
Per Cassina l’innovazione tecnologica non risiede unicamente in nuove proposte progettuali ma anche nella rielaborazione di disegni e prodotti che appartengono alla storia del design italiano, ma anche internazionale. Eitie, la lampada disegnata da Tobia Scarpa e apparsa per la prima volta come installazione a parete presso Ca’ Scarpa Archivi Ricerche a Treviso, si inserisce nella linea di lighting con una configurazione e un design rinnovato, indice di una rielaborazione storica che vuole essere protagonista del futuro.