Affidata a Viva Consulting l’acustica del Parco dei Gasometri, nell’ambito del masterplan Bovisa – Goccia, che porta la firma di Renzo Piano, presentato dal Politecnico di Milano: un intervento che coprirà una superficie complessiva di 32 ettari, di proprietà del Comune (23,4 ettari) e del Politecnico di Milano (9,1 ettari) che andrà ad ampliare il proprio campus con la realizzazione di un parco scientifico e un polo dell’innovazione con aree dedicate a servizi per gli studenti, per le imprese e per la cittadinanza. Incaricata dall’ateneo di seguire tutte le fasi di ingegneria acustica necessarie all’intervento di riqualificazione urbana del ‘Parco dei Gasometri’, adiacente ed interconnesso all’area ‘La Goccia’ è dunque Viva Consulting. Si tratta, infatti, di due ex gasometri che saranno convertiti il primo in uso misto, dagli uffici e sale meeting, ad una piscina e palestre mentre il secondo in uffici, laboratori e auditorium.
Viva Consulting&Management (C&M) è un’impresa fondata nel 1990 da Ezio Rendina, specializzata nell’osservazione, nell’acustica edilizia ed architettonica, nella analisi e previsione delle emissioni acustiche e vibrazionali ambientali prodotte da sorgenti sonore fisse e mobili. Viva Consulting ha seguito sia la previsione di impatto acustico (relativamente agli impianti a servizio dei gasometri) sia la progettazione acustica di tutte le stratigrafie al fine di rispettare i limiti di legge ed i Criteri Ambientali Minimi sull’isolamento acustico. Ha, inoltre, seguito la correzione acustica dei locali, affinché l’intellegibilità del parlato fosse sempre a livelli più che sufficienti come pure il comfort all’interno della piscina e delle palestre. Per conseguire questo risultato ha quindi progettato le adeguate superfici fono riflettenti e fonoassorbenti necessarie al soddisfacimento dei target previsti.
Il progetto è stato particolarmente sfidante poiché, in conformità alle linee guida dello studio RPBW, le strutture saranno realizzate con travi e solai in legno a vista, materiale molto prestigioso ma nel contempo con pessime proprietà di isolamento acustico (non a caso viene usato negli strumenti musicali): nonostante questi limiti tecnici i target di legge sono stati raggiunti facendo ricorso a sofisticate tecniche di installazione dei materiali. Anche la gestione del riverbero sonoro nella piscina non è stata semplice, vista l’elevata umidità tipica di tale ambiente che mal si concilia con i più comuni materiali fonoassorbenti. I risultati attesi sono pertanto di eccellente fruibilità acustica di ogni sala, piscina e palestra e di conseguenza ci si attende un benessere elevato che incrementa il valore dell’opera e la rende omogenea sotto tutti gli altri aspetti: estetici, di materiali e architettonici. L’inizio dei lavori è previsto per la fine del 2023 e il completamento nel 2026.