Il 2021 è stato un anno decisamente positivo per Qeeboo, brand milanese, ormai ex-startup, che ha messo a segno un fatturato di oltre 7 milioni di euro, in crescita del 67% rispetto al 2020. Nata nel 2016 dalla mente di Stefano Giovannoni e gestita da quest’ultimo insieme al fratello Paolo Giovannoni e, più recentemente, rafforzatasi con l’ingresso di Simone Panfilo, già strategic advisor, in qualità di general manager, l’azienda ha coniugato la sua capacità di creare prodotti iconici ed emozionali ad una distribuzione internazionale selettiva che le ha permesso di ottenere crescite rilevanti nei mercati asiatici ed in quelli europei. “Nonostante le sfide poste dalla pandemia siamo orgogliosi della crescita raggiunta – afferma Paolo Giovannoni -. Oltre alla Cina, dove i ricavi hanno registrato un incremento a tripla cifra grazie a importanti partnership strategiche, siamo soddisfatti anche del lavoro svolto nei principali mercati europei. Il mix di canale distributivo design/fashion ha sicuramente giocato un fattore rilevante”.
Per l’anno in corso l’intenzione di Qeeboo è di investire in modo importante in digitale e branding. “Abbiamo piani ambiziosi per il futuro – dichiara a Pambiancodesign Simone Panfilo – dopo i recenti risultati, che consideriamo solo come l’inizio di un percorso e che sono stati superiori alle aspettative anche considerando il periodo complesso, prevediamo importanti investimenti strategici sia nelle iniziative digital e di branding che nel rafforzamento del team. Sempre con l’obiettivo di una crescita internazionale scalabile e profittevole”.
L’obiettivo dell’azienda, nota per gli iconici prodotti dal design emozionale, è di incrementare la riconoscibilità del proprio brand a livello internazionale e per farlo ha deciso di affidarsi ad una nota agenzia che avrà il compito di rafforzare la brand identity di Qeeboo.
Lo sviluppo del digitale, poi, avrà un duplice scopo, accompagnare lo sviluppo del brand e favorirne la penetrazione sui mercati. A tale proposito, fa sapere Panfilo, oltre a consolidare le piazze già presidiate, l’azienda punterà verso nuovi lidi come gli Stati Uniti, il Nord Europa e il Middle East.
Le collaborazioni internazionali si concretizzano per Qeeboo con una presenza, estremamente selettiva, in ambito retail sia in spazi destinati a design e arredo, sia nell’universo moda all’interno di concept store, department store e fashion store.
Oltre al retail, un canale fondamentale per Qeeboo è il contract nel quale riscuote un certo apprezzamento per la particolarità delle sue proposte. “Ne è un esempio la ‘Giraffe in Love’ alta quattro metri, un oggetto da galleria d’arte“, aggiunge Panfilo.
“La nostra forza è nel prodotto – conclude Stefano Giovannoni – mai come quest’anno abbiamo integrato i nostri oggetti storici come la Rabbit chair o la Giraffe in Love, con nuovi progetti frutto di collaborazioni con designer che stimiamo e che abbiamo ritenuto in linea con la nostra filosofia, tra i quali Studio Nucleo, Marcantonio, Richard Hutten, Andrea Branzi e Alessandro Mendini. E per il 2022 abbiamo grandi novità in arrivo”.