Ferretti Group rende pubblico il suo primo bilancio di sostenibilità, primo nel settore della nautica italiana, avviando così un percorso virtuoso che punterà a minimizzare l’impatto ambientale delle sue attività produttive e delle sue imbarcazioni, promuovendo misure di maggiore e ulteriore responsabilità sociale d’impresa. “Per crescere e mantenersi stabilmente ai vertici è fondamentale lavorare sugli impatti economici, ambientali e sociali che la nostra attività produce sui territori in cui operiamo. Non c’è successo di vendite che non debba andare di pari passo con la responsabilità nel fare impresa”, ha commentato Alberto Galassi, AD di Ferretti Group.
Individuati i quattro temi che hanno un maggiore impatto sull’attività d’impresa e gli indicatori che permettono di misurarlo che, anno su anno, verranno sempre più approfonditi e permetteranno di misurare le performance ambientali e sociali di Ferretti Group: innovazione e lusso, gli yacht; impatto ambientale del processo produttivo; valore per il territorio; capitale umano.
Per Ferretti Group la sostenibilità comincia dall’attività di ricerca e sviluppo di materiali performanti e sostenibili nella costruzione delle imbarcazioni e sulla riduzione dei consumi energetici. Nell’interior design il legno utilizzato proviene da foreste certificate, gestite secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. L’utilizzo della fibra di carbonio permette di ottenere un notevole alleggerimento dello scafo, così da realizzare yacht più efficienti e in grado di consumare meno carburante.
Il Gruppo è inoltre all’avanguardia nella ricerca sia sui motori ibridi e su nuove tecnologie che consentano l’alleggerimento degli scafi, sia sull’efficientamento delle attività dei cantieri. In questo senso, la certificazione ISO 14001 sui sistemi di gestione ambientale, ottenuta per il sito di La Spezia, è il punto di partenza verso una gestione integrata degli impatti ambientali di tutti i processi produttivi, così come la certificazione IMO Tier III ottenuta da CRN, primo cantiere navale in Italia a raggiungere questo risultato, per un megayacht di 62 metri. Da citare anche l’installazione dell’impianto di trigenerazione ad Ancona per la produzione pulita di energia elettrica, termica e frigorifera.
Sul fronte sociale, la catena di fornitura di Ferretti Group, che conta oltre 2.500 lavoratori complessivamente, è situata per oltre l’85% in Italia e questo impatta positivamente sul territorio italiano dove viene distribuito oltre il 75% del valore economico totale generato, contribuendo all’occupazione e alla crescita dell’ecosistema di pmi, anche di natura artigiana, con le quali esiste da tempo una virtuosa storia di collaborazione.