A ispirare la collezione autunno/inverno 2020-21 di biancheria per la casa firmata Fazzini sono gli anni Settanta e il prêt-à-porter con cui Walter Albini ha rivoluzionato la moda. Anche i colori si rifanno a quel periodo e le stampe prevalentemente geometriche sembrano prese in prestito dallo stile simbolista-futurista dell’artista Tamara De Lempicka. Questa citazione degli anni Settanta non è solamente stilistica, ma rappresenta anche un omaggio alle origini dell’azienda tessile, fondata nel 1976.
Le nuove parure per la camera da letto si combinano fra di loro definendo uno stile che si ispira ai dettami della moda: i colori morbidi e avvolgenti portano in casa il calore dell’autunno con una tavolozza che indaga tutte le gradazioni delle terre, dal marrone alle tonalità rosa del travertino, passando per l’intensità dell’ocra, la dolcezza del miele e la pastosità del caramello. Le cromie si combinano in giochi di sfumature desaturate, che si rinvigoriscono con accenni di verde bosco, di prugna, di rubino.
Ne è un esempio la collezione in morbido percalle ‘Tamara’, dominata da un paesaggio che si modula nell’accostamento di ocra, verde bosco, prugna. La proposta si completa nell’abbinamento con le tinte unite dei cuscini in velluto a coste ‘Corduroy’, in sei varianti colore, ma anche con i cuscinetti ‘1920’ in velluto e frange, che ricordano le atmosfere Art Déco in cui la De Lempicka ha mosso i primi passi da artista.