Italcer lancia sul mercato Advance la nuova linea di materiali in grès porcellanato anti-inquinante e antibatterico puntando ad essere la prima ceramica a realizzare un materiale antivirale ed antiCovid-19 con la possibilità di ridurre sia il tempo di permanenza sia la carica virale.
Il Gruppo, nato nel 2017 da un’iniziativa di Graziano Verdi e da Alberto Forchielli del Fondo Mandarin Capital Partners, con l’obiettivo di creare un cluster di lusso nel settore delle piastrelle in ceramica, è oggi il sesto Gruppo italiano nel settore ceramico, con 530 dipendenti, ricavi aggregati per circa 205 milioni di euro e oltre 32 milioni di euro di Ebitda. Tutto il Gruppo è da sempre impegnato nel riciclo dei materiali e in investimenti tecnologici. Solo negli ultimi tre anni il Gruppo ha investito oltre 25 milioni in Industry 4.0. Nel prossimo triennio, sono previsti investimenti per ulteriori 10 milioni l’anno.
Advance – Antibacterial & Bio-Air Purifying è la sintesi di anni di impegno, investimenti e sensibilità del Gruppo in materia di eco-sostenibilità, il cui brevetto è stato depositato a fine 2019.
Il nuovo prodotto, infatti, si presenta come una ceramica di ultimissima generazione e completamente innovativa che contribuisce a purificare l’aria che respiriamo e a rendere più puliti, salubri, igienici pavimenti e rivestimenti, e quindi l’ambiente in cui viviamo, abbattendo di oltre il 99% i batteri presenti nell’ambiente, oltre agli agenti inquinanti atmosferici. Inoltre, grazie al processo fotocatalitico, le sostanze inquinanti volatili vengono convertite in prodotti innocui, proprio in presenza di luce o umidità naturale o artificiale. Il tutto grazie ad una sola cottura del materiale, con un risparmio energetico e di costi.
A causa dell’emergenza Coronavirus, sono stati effettuati ulteriori test di laboratorio: “Essendo la struttura biochimica dei batteri più complessa di quella dei virus – spiega il professor Isidoro Giorgio Lesci, già titolare di 15 brevetti, autore di oltre 50 pubblicazioni scientifiche e “padre” del progetto -, abbiamo deciso in accordo con Italcer di effettuare dei test sul Covid-19 ed anche altri virus, presso un ente specializzato americano. Abbiamo a mio avviso buone aspettative che questo materiale possa denaturare la componente glicoproteica di cui è costituito il virus e quindi conseguentemente inattivare la sua virulenza”.
“La linea Advance – commenta Graziano Verdi, AD di Italcer Group – è il risultato del lavoro del nostro team insieme al professor Lesci e dei significativi investimenti in R&S pari a oltre il 3% del fatturato. Questa scoperta consentirà di migliorare la sicurezza sia in ambito pubblico e privato. Tutte le aziende e i marchi del Gruppo (Ceramica Rondine, La Fabbrica Ceramiche, AVA, Elios Ceramica, Bottega e Devon&Devon) potranno beneficiare di Advance da fine settembre”.