Airbnb si appresta a tagliare circa il 25% della sua forza lavoro, a causa delle conseguenze dell’epidemia di coronavirus. Si tratta di 1.900 dipendenti su 7.500, secondo quanto riporta la Cnn.
In una email ai dipendenti, riportata dal Wall Street Journal, l’amministratore delegato Brian Chesky spiega che il colosso delle case in affitto stima per quest’anno “meno della metà” dei ricavi dello scorso anno. Il coronavirus ha «colpito duramente l’attività di Airbnb» bloccando il settore dei viaggi.
“Stiamo vivendo collettivamente la crisi più straziante della nostra vita e, mentre iniziava a svilupparsi, i viaggi globali si sono arrestati”, ha dichiarato il CEO e cofondatore di Airbnb Brian Chesky nella mail.
“Ho un profondo sentimento di amore per tutti voi – ha scritto Chesky nella lettera – Mi dispiace davvero. Ti preghiamo di sapere che non è colpa tua. Il mondo non smetterà mai di cercare le qualità e i talenti che hai portato su Airbnb”.