Visionnaire ha inaugurato a ottobre la sua prima Embassy scegliendo Hong Kong quale hub strategico per intercettare ed ottimizzare le opportunità progettuali nel mondo APAC.
Lo spazio, di 600 metri quadrati su un unico livello, si pone come partner privilegiato per soluzioni abitative metropolitane così come ampie dimore, per contesti soft contract e yachting. L’Embassy, posta nel Southern Island District al n.40 Shek Pai Wan Road, Tin Wan, offre ai suoi clienti un’esperienza coinvolgente ed immersiva, da vivere esclusivamente a porte chiuse e su appuntamento per garantire un approccio sartoriale e il massimo della privacy.
Varcato l’ingresso i visitatori vengono accolti in un ambiente illuminato dalla luce naturale filtrata da ampie finestre, che offrono una panoramica sulla via principale, per essere condotti in un viaggio attraverso le diverse collezioni, una vera e propria casa 100% Visionnaire in cui i diversi ambienti
dialogano all’unisono – dalle sale da pranzo Kerwan e Opera di Alessandro La Spada, alle zone living con le soluzioni di imbottiti Bastian, Babylon e Backstage di Mauro Lipparini, Alessandro la Spada e Fabio Bonfa’, alla zona notte Reverie ed Emotion design Roberto Lazzeroni e La Conca.
Non mancano le zone wellness Kobol, arricchiti da una selezione di accessori dell’ ultima capsule collection presentata al Salone del Mobile 2019 in dialogo con opere di fine art di Michele Astolfi e le illuminazioni di Marco Piva e Philippe Montels.
Cuore dell’ambiente è la cucina Visionnaire Augustus, pura espressione della cultura italiana, e qui proposta su una pianta di 50 mq, si presta perfettamente per gli eventi e gli showcooking organizzati presso la Embassy.
A confermare lo stretto legame dell’azienda con Hong Kong, il tributo a Steve Leung , una delle archistar più conosciute nel mondo asiatico, con la quale l’azienda collabora dal 2015 con l’esposizione della consolle Aurora, la dormeuse Tiway, la make up table Westsley e la Azimut cassettiera con frontale in pietra.