Indagare le relazioni del designcon la progettazione, l’Intelligenza artificiale, le politiche urbane, la grafica, i Servizi e la vita quotidiana. Promuovere e far crescere la cultura del progetto a Milano anche oltre il Salone del Mobile. Innescare il dialogo non solo tra addetti ai lavori, ma anche con la città. Tracciare le linee del presente del design ed esplorare le possibili direzioni future.
Su queste basi Studiolabo presenta la quarta edizione di Brera Design Days, da oggi fino al 10 ottobre 2019, che trasforma il distretto di Brera in piattaforma di dibattito e scambio sul tema Grand’Italia (?). “Cerchiamo di essere ottimisti e pensiamo che in Italia ci siano ancora tante eccellenze, ma oggi come non mai è forte la necessità di mettersi a sistema, di fare networking, di non isolarsi perché semplicemente è antieconomico, poco produttivo, e diciamocelo francamente, molto noioso. Perlomeno divertiamoci”, si legge sul sito della rassegna.
Sette giorni di incontri, talk, mostre, workshop a ingresso gratuito previa registrazione a tema ‘Italia’: dalle personalità che ne hanno fatto la storia, alle scuole di eccellenza e alle aziende storiche. Mentre all’estero il design non è più solo prodotto ma sempre più progetto immateriale, pensiero e processo, in Italia il design fatica a rinnovare la capacità di autogenerazione e di incontro tra progettisti visionari e imprenditori illuminati, oltre che a sviluppare una cultura del progetto condivisa a livello nazionale, con conseguente difficoltà ad emergere come sistema-nazione in alcuni settori oggi fondamentali, quali Intelligenza Artificiale, Sostenibilità, Design dei Servizi e Design for All.
L’elenco completo degli eventi, delle location e dei personaggi che parteciperanno alla manifestazione sul sito www.breradesigndays.it