Il mercato immobiliare alberghiero italiano è in piena crescita, con un fatturato a quota 3 miliardi di euro di immobili scambiati con contratti di vendita o locazione e un incremento di 9 punti rispetto al 2017. Inoltre, le previsioni per il 2019 sono di un ulteriore aumento del fatturato che raggiungerà un ammontare complessivo di 3,4 miliardi di euro. E Milano, in particolare, dopo l’assegnazione delle prossime Olimpiadi invernali del 2026, si prepara a una nuova fase di crescita del turismo e soprattutto dell’interesse degli investitori esteri. È quanto emerge dal “Rapporto 2019 sul mercato immobiliare alberghiero” di Scenari Immobiliari.
“Il mercato immobiliare milanese – secondo le parole di Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, riportate da ItaliaOggi – sta vivendo una fase di grande sviluppo e le prospettive, anche in virtù della decisione di assegnare al capoluogo meneghino le Olimpiadi invernali del 2026, sono positive. Ad oggi prevediamo investimenti per oltre 13 miliardi di euro nei prossimi dieci anni e questo numero è destinato a crescere in vista del momento olimpico. Grazie alle prossime Olimpiadi si possono stimare ulteriori 400 milioni di investimenti immobiliari diretti legati ai giochi, dal villaggio olimpico alle altre strutture da realizzare, oltre a un incremento dell’offerta alberghiera, sulla base di quanto accaduto nelle altre località dove ci sono stati giochi, di circa il 10%, per un totale di tremila stanze e un investimento non inferiore al miliardo di euro. L’elemento più interessante è il consolidamento della presenza degli investitori esteri. Se, infatti, l’effetto Expo ha portato a triplicare le presenze estere negli ultimi tre anni, si può ipotizzare un aumento di almeno il 50% nei prossimi cinque anni, per un totale di almeno 10 miliardi di euro, che si concentreranno nei settori degli uffici e commerciale. L’impatto ovviamente non sarà solo su Milano ma sull’intero Paese, se sarà in grado di vincere questa sfida di efficienza e qualità”.