Il quartiere milanese NoLo di recente istituzione (è entrato a far parte dell’elenco ufficiale degli 88 Nuclei di identità locale – Nil – della città) debutta con la prima edizione di BienNoLo, la biennale d’arte contemporanea ideata da Carlo Vanoni che ne è anche curatore insieme a ArtCityLab e Matteo Bergamini. La manifestazione andrà in scena dal dal 17 al 26 maggio 2019 negli spazi dell’ex Laboratorio Panettoni Giovanni Cova.
Cosa significa NoLo?
L’acronimo NoLo sta per “a Nord di piazzale Loreto”, quartiere in fase di rivalutazione a partire proprio dal soprannome che ricorda il newyorchese SoHo (South of Houston Street) puntando su un tono ‘di tendenza’. “NoLo è un’area metropolitana prototipo di comunità che accoglie, si integra, si inventa modi di stare insieme, si riappropria degli spazi per vivere in un quartiere che ha già mutato pelle: da area disagiata a meta di giovani e creativi. È qui che abbiamo pensato di mettere in scena la prima biennale milanese”, ha spiegato in occasione della conferenza stampa Vanoni.
L’arte di scena alla biennale e gli eventi collaterali
BienNoLo si presenterà come uno spazio d’arte temporaneo e urbano che si trasformerà in un luogo di riflessione su temi legati alla sostenibilità ecologica. Saranno circa trenta gli artisti che proporranno opere “transitorie” e “site-specific”.
La prima edizione della biennale ha per titolo “#Eptacaidecafobia”, una parola di origine greca che indica la paura del numero 17.
Nel mese di aprile, prima del debutto di BienNoLo, sono previste anche una serie di attività collaterali. Vanoni spiegherà Marcel Duchamp e Lucio Fontana, dando appuntamento al pubblico alle pensiline della fermata della 56 di via Padova. Matteo Bergamini insegnerà invece come si fa giornalismo d’arte; Gianni Romano proporrà una breve storia della figura del curatore che si basa sul suo ultimo libro “Become a curator” e Sara Rossi porterà gli abitanti del quartiere a fotografare la natura nascosta in città.
La biennale si alternerà con il premio BienNoLo
Negli anni in cui non non si svolgerà la biennale, si terrà il “Premio BienNoLo”, un concorso per artisti emergenti e affermati, selezionati da una giuria di esperti che verrà nominata nei prossimi mesi, volto alla produzione di un’opera ideata per il quartiere, con la finalità di mantenere saldi i rapporti tra i promotori e la comunità.