Sarà il Fuorisalone della selettività quello pronto a sbarcare in città dal 4 al 14 aprile 2019. Dopo la notizia della decisione da parte del Comune di Milano di introdurre norme più stringenti per ridurre gli eventi sul territorio innalzandone la qualità, giunge ora la notizia dell’intenzione della società che gestisce il Fuorisalone Ventura di istituire l’ingresso a pagamento in alcuni dei suoi spazi. Una retromarcia rispetto alla filosofia della democratizzazione del design che ha da sempre contraddistinto il fenomeno dei distretti durante la design week ma che pare aver aperto il campo a eccessivi flussi di pubblico poco consapevole e attento al design.
TICKET DA 5 EURO PER VENTURA FUTURES
Se gli spazi di Ventura Projects all’interno dei Magazzini Raccordati in stazione Centrale resteranno aperti a tutti e raddoppieranno la proposta ‘invadendo’ 16 hangar rispetto agli iniziali 8 del 2017, il progetto Ventura Futures dedicato al design più sperimentale, che si sposta quest’anno nei 3.700 metri quadrati di spazi di Base in via Tortona, sarà accessibile solo con un ticket da 5 euro che sarà disponibile in prevendita già a partire dal 25 febbraio e permetterà di accedere allo spazio per tutta la durata della settimana.
INSTALLAZIONE UN-LEARN/RE-LEARN
All’interno di Ventura Futures ci sarà l’installazione curata da Base sul tema Un-learn/Re-learn (con la partecipazione di designer come Italo Rota, Salottobuono, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, Stefano Mirti, Super), i workshop di officina Base, il “Design Confession” nella portineria, la programmazione musicale serale e progetti a metà tra il craft e il tech.