Il primo ottobre scorso è stato inaugurato, all’interno della Pinacoteca di Brera, il Caffè Fernanda. Collocata al primo piano, la caffetteria è concepita come parte del percorso museale, inserita nel nuovo allestimento delle 38 sale promesso 3 anni fa e realizzato dal direttore James Bradburne. Un progetto di interior curato dallo studio milanese rgastudio, focalizzato sia sulla coerenza cromatica e materica con le sale espositive, sia sulla reinterpretazione dell’architettura dello spazio risalente agli anni 50.
In quest’atmosfera si inseriscono gli arredi dell’azienda Pedrali. Una parete della sala è completamente arredata dalle sedute modulari Modus accostate all’eleganza delle poltroncine Jazz, con imbottitura in eco-pelle color rosa cipria e telaio in acciaio con finitura ottone anticato, e ai tavoli Inox, con ripiano in noce e basamento sempre con finitura ottone anticato. Nella parte centrale della sala le sedute Nym, dal caratteristico schienale ad arco in legno curvato, e Nemea, che abbinano il frassino ad un telaio in pressofusione di alluminio, accolgono gli ospiti che possono rilassarsi sorseggiando un drink e ammirando lo scorcio de Il bacio di Francesco Hayez, esposto nell’ultima sala del museo.
La caffetteria offre anche uno spazio esterno, che si affaccia sul cortile, protetto dal loggiato: qui i tavoli e le sedute della collezione per esterni Nolita, realizzati completamente in acciaio per garantire il massimo della solidità e durevolezza, permettono di vivere momenti di convivialità all’aria aperta.