Il progetto “Sedute Esaurite” di Nicoletta Gatti, arredatrice e designer milanese, nasce dalla volontà di ridare vita a oggetti di famiglia di grande valore affettivo raccontandoli in una nuova veste.
Con un attento lavoro di recupero di poltrone di famiglia, rivestite di preziosi tessuti Rubelli, fuori catalogo da anni, Nicoletta è riuscita a creare un delicato equilibrio tra ieri e oggi, tra memoria e contemporaneità.
I tessuti che rivestono la collezione di poltrone sono su disegno originale di Giò Ponti e Donghia. Contrapposizioni e abbinamenti di velluti rigati, a damaschi, pois cesellati, jacquard, texture in lana e velluti di seta, scelti con la sensibilità di Nicoletta, per creare poltrone uniche. Come le proprie memorie.
“Credo tanto a questo progetto e credo che ognuno di noi a proprio modo possa contribuire all’economia circolare e sostenibilità. Io ci provo così: recupero e faccio rinascere. le cose non finiscono, cambiano veste e rinascono”, commenta la designer che ha trascorso lunghi periodi tra Los Angeles e Parigi studiando design, fotografia e moda e il cui tratto distintivo è lo studio del colore.
Le sedute “esaurite” sono in vendita, la gallery è online su www.nicolettagatti.com.