In un mondo come quello del design, inevitabilmente legato al concetto di azienda familiare proiettata in un contesto globale, l’ingresso delle nuove generazioni nell’azienda si traduce in nuove opportunità di fronte alle sfida di un mercato sempre più competitivo perché consente, se ben armonizzate, di portare in seno al gruppo strumenti strategici per capire i nuovi consumatori e leggere adeguatamente le trasformazioni in atto nei consumi mondiali. L’argomento è stato il punto focale della tavola rotonda alla quale hanno partecipato Giulia Molteni, Head of marketing and communication di Molteni&C Dada, Nicolò Gavazzi, Chief sales officer di Boffi Group e Carola Bestetti, Head of marketing and communication di Living Divani.
“Il fatto che le aziende italiane siano familiari credo che abbia come punto di forza il grande attaccamento alla propria impresa, al prodotto e alla storia”, sottolinea Nicolò Gavazzi. “Certo – aggiunge – la famiglia in alcuni casi può anche essere un vincolo ma se devo guardare al limite più grandi di Boffi non è la questione dimensionale ma il tempo a disposizione per portare avanti tutti i progetti”.
Quando si parla di futuro, la parola chiave è stata anche in questo caso la scommessa del digital. Il Gruppo Molteni questa scommessa l’ha appena lanciata. “Apriremo un canale di e-commerce negli Stati Uniti, un progetto pilota che parte da lì e che coinvolgerà solo alcune categorie di prodotti- ha sottolineato Giulia Molteni, terza generazione della famiglia Molteni all’interno dell’azienda – bisogna pensare in ottica onechannel, non più multichannel. Il consumatore deve avere la possibilità di scegliere offline e terminare l’acquisto online per esempio. Dare la possibilità di acquistare online diventa poi una sorta di customer service”.
Per Carola Bestetti di Living Divani, “prima di arrivare all’e-commerce occorre digitalizzare il processo produttivo perché altrimenti non di riesce ad avere un controllo della filiera – spiega – e per una azienda come la nostra la cosa più semplice avendo a che fare con un sistema di B2B dovrebbe essere quello di crearsi una propria piattaforma per controllare i propri rivenditori, fidelizzando magari alcuni partner privilegiati”.