Un raffinato elemento d’arredo pensato come guardaroba personale da ingresso o camera: Shoji, disegnato da Studio Hosoe Design e Lorenzo De Bartolomeis per Tonelli design, è dotato di struttura in vetro, anta scorrevole a specchio, panca e cassetti scorrevoli in legno noce Canaletto o Bianco. La base si declina nella pratica versione con ruote o fissa.
Come anticipa il nome stesso, Shoji trae le sue origini dalla tradizione giapponese riferendosi alle porte scorrevoli che indicano relazione tra esterno e interno e che, essendo realizzate solitamente in legno e carta, permettono il passaggio di luce creando un gioco sensoriale di intravedere, sentire, odorare quello che accade all’interno.