Uno yacht concepito come open space, concretizzazione di una residenza contemporanea e di design, per vivere in totale simbiosi con l’ambiente marino. Sanlorenzo ha scelto Piero Lissoni come interior designer della sua ultima creazione, SX88, il cui concept, su progetto e realizzazione di NEO (Narrative Environments Operas), è stato presentato nei giorni scorsi alla Triennale di Milano.
Dopo Rodolfo Dordoni e Antonio Citterio, firme di precedenti progetti dei suoi yacht, il brand di Ameglia (La Spezia) ha completato un tris d’assi degli archistar implementando la sua posizione di leader nell’innovazione stilistica della nautica. A Lissoni è stata data carta bianca per allestire gli interni di questo motoryacht di 27 metri, il primo di una gamma che verrà poi declinata in una serie completa con modelli di varie dimensioni, la cui presentazione ufficiale è stata fissata per settembre in occasione del Cannes Yachting Festival. E l’architetto milanese ha accettato la sfida alla sua maniera, eliminando le barriere per far penetrare la luce nelle aree living, superando le consuetudini della progettazione navale. Ha tolto i corridoi di servizio, inserito soluzioni standard dell’home living e messo al bando la pratica dell’arredo su misura. Icone dei grandi maestri, oggetti provenienti dall’oriente e object trouvé si combinano conferendo all’ambiente un sapore domestico. Anziché adattare gli oggetti agli spazi, Lissoni li ha disposti liberamente come in una casa. “Mi sono chiesto: perché nascondere tutto lo spazio che è stato creato in una barca? Da intruso, ho provato clandestinamente a forzare la mano, facendo uno yacht che non ha chiusure”, spiega l’architetto. “Ho inserito meno mobili possibili, solo di serie, nessun mobile custom-made. Con un rispetto totale verso l’edificio che galleggia, ho apportato qualche piccolo cambiamento funzionale. Ciascuno di noi, nel realizzare l’SX88, è uscito da un modello di sistema”. Con questa barca ‘sociale’, Lissoni e Sanlorenzo danno la scossa a un mondo fortemente tradizionalista e i risultati di questa svolta non si sono fatti attendere, con otto ordini già in casa ‘sulla fiducia’ che potrebbero aumentare in maniera consistente dopo la presentazione in Costa Azzurra.
Sanlorenzo ha chiuso il 2016 con un fatturato superiore ai 300 milioni di euro. “Non vogliamo crescere eccessivamente – ha affermato il presidente e CEO Massimo Perotti – perché penso che le dimensioni ideali per un cantiere specializzato in yacht siano tra i 300 e 400 milioni di euro, 300-400 dipendenti, per una quarantina di imbarcazioni l’anno, perché così non si è troppo piccoli e al tempo stesso di mantiene il contatto con il cliente”. Il prezzo di vendita di SX88 si aggira attorno ai 5,1 milioni di euro per il modello da 27 metri. Con Lissoni, per l’interior design, hanno collaborato David Lopez, Stefano Castelli e Marco Gottardi. Le linee degli esterni sono a cura di Officina Italiana Design.