La tecnologia dell’abbattitore ha cambiato la ristorazione? Ora è il momento di estenderne i benefici all’ambiente domestico. Con questo preciso obiettivo,Irinox ha investito per trasferire la propria leadership in ambito professionale, testimoniata dai 42 milioni di ricavi (+10,5%) ottenuti nel 2015 con le sue tre business unit, nelle cucine di casa. “Ci consideriamo, in quest’ambito, come una sorta di start up – spiega a Pambianco Design Katia Da Ros, amministratore delegato della società con sede a Corbanese di Tarzo (Treviso) – perché abbiamo posto come primo step la diffusione della cultura dell’abbattitore tra i clienti ‘non chef’ e questo passaggio richiede molto tempo, esattamente com’è accaduto nel canale professionale, dove oggi il 60% delle cucine dispone di un sistema di abbattimento. I risultati sono incoraggianti, cresciamo a due cifre”. La stima 2016 del gruppo prevede ricavi per 47 milioni di euro.
La collezione Irinox Home esposta all’ultima edizione di EuroCucina punta alla personalizzazione della gamma, frutto della collaborazione con De Castelli nelle finiture di materiali e nell’offerta dei colori, e all’ampliamento delle soluzioni con l’inserimento di Zero, primo sottovuoto a campana da incasso di derivazione professionale, in grado di raggiungere un livello di vuoto prossimo allo zero assoluto. Ampio spazio a Freddy, il primo abbattitore a tecnologia brevettata pensato per la casa e in grado di coniugare la rapidità del freddo al caldo lento per le cotture più estreme e curate, e alla differenziazione in ambito idrico con l’erogatore Wave e in quello enoico con la cantina mono e bi-temperatura di Vinoteca. Il primo mercato di destinazione resta l’Italia, ma l’export ha superato il 50% del fatturato e le vendite stanno progredendo in Europa, Asia e negli Usa, dove Irinox può far leva sulla propria filiale creata per seguire il mondo professionale. Un canale in significativa crescita è quello delle imbarcazioni, yacht compresi, per soddisfare la necessità di conservazione del pescato. E il contract? “Per ora è abbastanza difficile entrare – conclude Da Ros – perché l’abbattitore resta uno strumento da intenditori, ma la sua capacità di prolungare la durata della freschezza degli alimenti lo rende strategico. Più crescerà l’esigenza di una cucina sana e buona, più la sua diffusione si amplierà. È solo questione di tempo”.