Nasce milano contract district. dieci brand di arredamento, esclusivisti per ciascun ambito, sono coinvolti in una partnership mirata a real estate e clienti finali. 1700 mq di piattaforma, al cui interno spicca lo spazio the apartment
Una piattaforma da 1.700 metri nel centro di Milano, mirata al contract, per servire il real estate con soluzioni complete e integrate di design. Il progetto Milano Contract District coinvolge dieci brand esclusivisti per ciascun ambito dell’arredo: Ernestomeda (cucine), Aeg (elettrodomestici), Florim (ceramiche), Flos (illuminazione), Fontanot (scale), Gessi (rubinetterie e accessori per il bagno), Listone Giordano (pavimentazione in legno), Lema (mobili), Lualdi (porte), Oikos (decorazioni). “L’idea – ha raccontato durante l’inaugurazione il general manager di Milano Contract District, Lorenzo Pascucci – è nata nel 2010, con l’avvio di un progetto pilota assieme a Ernestomeda, caratterizzato da una formula distintiva: non abbiamo voluto realizzare un B2B puro, bensì una sorta di B2B2C, che si rivolgesse agli operatori del real estate e al tempo stesso ai clienti finali. Il successo è stato tale che abbiamo ampliato quell’esperimento in un progetto integrato di casa”. “Si tratta di una piattaforma di servizi che aumenterà il valore percepito dell’operazione immobiliare – ha poi aggiunto Stefano Bergamin, AD società – e che offrirà una partnership nelle fasi iniziali del capitolato, con uno studio accurato delle soluzioni di arredi fissi che siano coerenti con la proposta immobiliare, e in quelle successive all’acquisto da parte del cliente/utilizzatore, apportando le modifiche al capitolato di interior design attraverso un percorso guidato.”. Un esempio di quanto sia possibile realizzare con questa consulenza e con i dieci brand/partner dell’arredo è stato concretizzato nello spazio The Apartment, allestimento interno al Milano Contract District di una casa indoor permanente e completamente funzionante in scala 1:1.