Ceramiche Flaminia, azienda che opera da più di sessant’anni nel settore dei sanitari da bagno, cambia la propria strategia a livello di internazionalizzazione: “Sui mercati esteri – ha dichiarato a Pambianconews Augusto Ciarrocchi, titolare dell’azienda, durante il convegno Pambianco Arredo & Design del 9 luglio – abbiamo cambiato approccio. Soprattutto in Europa, laddove eravamo posizionati, ci eravamo affidati ai distributori. Ora, invece, la nostra strategia è più capillare e diretta grazie al supporto degli agenti”.
L’azienda, nonostante abbia vissuto la crisi, non abbandona il proprio progetto di collaborazione con i designer: “Nonostante il periodo che ci stiamo lasciando alle spalle della lunga crisi, abbiamo sempre cercato e attuato programmi di investimenti per quanto riguarda l’aspetto produttivo della nostra attività e soprattutto il lato relativo al design dei nostri prodotti. Stiamo portando avanti collaborazioni con nuovi progettisti, continuando a investire. Tra poco, al Cersaie di Bologna, presenteremo un vaso bidet disegnato da Nendo che, in precedenza, ha già collaborato con noi”.
Per quanto riguarda le vendite nel contract, invece, Ciarrocchi sottolinea quanto “ancora adesso pesa di più la percentuale del residenziale, nonostante le vendite nel contract siano molto aumentate, soprattutto all’estero. Al momento siamo a un 80% di residenziale e a un 20% di contract”.
Nel futuro dell’azienda non si esclude un possibile ingresso di fondi, opzione già presa in considerazione alcuni anni fa: “Nel passato abbiamo parlato di questa possibilità, ma la crisi ci ha fatto concentrare soprattutto sull’aspetto produttivo. Questa opzione tuttavia non è da escludere: il mondo va avanti e vedremo quello che si può fare”.