Ha inaugurato ieri il nuovo concept store di Smeg, azienda di elettrodomestici di alta gamma che ha registrato nel 2014 un fatturato di 500 milioni dei quali l’80% dovuto all’estero. Lo spazio si trova in via Moscova 58 a Milano, al centro di uno dei distretti metropolitani nevralgici per il design quale la zona Brera/Garibaldi, si sviluppa su 850 metri quadri su tre piani e resterà aperto per tutta la durata di Expo. A ottobre chiuderà temporaneamente per sottostare a una completa ristrutturazione.
Smeg che conta circa 40 store a gestione diretta, ne ha già uno storico a Milano, in Corso Monforte, che continuerà a rappresentare il punto vendita nell’accezione tradizionale, mentre la nuova sede proporrà un’esperienza immersiva della filosofia Smeg: creatività, ricerca e italianità saranno oggetto di una narrazione basata su suggestioni legate al prodotto, allo spazio architettonico e agli eventi lo animeranno. “I nostri piccoli elettrodomestici sono molto apprezzati e richiesti dalla clientela – ha commentato a Pambianco Design il vice presidente e AD Vittorio Bertazzoni -, vanno molto bene in quanto si tratta di prodotti di impulso. Da un anno sono sempre in rottura di stock”.
Fino a ottobre, infatti, saranno protagonisti il design, l’arte, la cucina interpretati coerentemente con lo spirito Smeg, da creativi noti per l’alto tasso di sperimentazione dei loro progetti: Marti Guixé antesignano del Food Design racconterà, in una lezione leggera, del cibo come progetto; la designer Chiara Moreschi suggerirà ai partecipanti come inventare e costruire ingegnosi utensili per la lavorazione di prodotti alimentari tipici italiani; l’occhio fotografico di Max Rommel si poserà su micro-mondi in scatola appena costruiti dal pubblico come rappresentazione di un’idea personale di cibo; l’esperienza di Cristiano Meneghin, artigiano dello Street Food italiano a Londra, testimonierà quanto il consumo di cibo è un’esperienza tanto domestica quanto di strada. Infine Riccardo Blumer, architetto e designer, racconterà quanto la tecnica sia vicina al quotidiano smontando e scomponendo un oggetto legato alla cucina.
Per finire, lo store ospiterà una serie di show-cooking.