Lago, iGuzzini, Zoppas Industries e Gruppo Würth, queste le quattro aziende del mondo dell’arredamento che sono state premiate in occasione della fiera Smau, dedicata all’Information & Communications Technology tenutasi a Fieramilanocity dal 24 al 26 ottobre, “per aver mostrato come sia possibile innovare con il digitale e tracciare nuove rotte”.
Lago ha ricevuto il premio Innovazione Smau per Talking Furniture, l’app che permette di connettere gli arredi al proprio smartphone. Il progetto, nato nel 2015, è frutto della ricerca Lago sull’Internet of Things. Ad ogni mobile viene applicato un chip che permette, avvicinando il proprio smartphone, di collegarsi automaticamente all’applicazione Lago Design e di ricevere informazioni istantanee sul prodotto. Tramite l’app si possono inoltre registrare foto, audio e video, che creano una narrazione emozionale salvata nella memoria dell’arredo.
A Padova, la iGuzzini, azienda del territorio marchigiano, ha invece messo a punto per la Cappella degli Scrovegni un sistema di illuminazione intelligente in grado di autoregolare sia l’intensità sia la tonalità della luce in funzione delle condizioni esterne.
Premiato anche per il Gruppo Würth, specializzato nella distribuzione di prodotti e sistemi per il fissaggio, che grazie alla partnership con Hevolus, azienda nell’hightech applicata alle tecnologie per mobili, ha creato nei propri showroom delle sale cinebox: una volta scelti i mobili e impostate le misure, gli architetti preparano un rendering virtuale 3D a grandezza naturale, che è possibile vedere attraverso il visore di realtà virtuale direttamente a casa del cliente.
Zoppas Industries, fornitore di tecnologie per il riscaldamento, con il partner tecnologico Smc ha realizzato la piattaforma IoT “Connettendo”. Una soluzione end-to-end- per il settore manifatturiero che consente, mediante connettività tra dispositivi e una business intelligence cloud-based, di ottenere informazioni utili sui propri prodotti in termini di personalizzazione dei processi di vendita e di servizio.
In totale i premiati sono stati 76 considerando i diversi settori che hanno spaziato dall’agrifood al manifatturiero, dalla sanità al turismo.