Ikea Italia ha registrato un lieve incremento nell’anno fiscale chiuso al 31 agosto 2014, +1,8% rispetto al 2013, attestandosi a 1,554 miliardi di euro. Il 58% del fatturato dipende dal comparto mobili, il 42% dai complementi d’arredo. Con questi dati si è aperta la conferenza stampa del colosso svedese, tenutasi a Firenze perché proprio la Toscana ha visto la più recente nuova apertura di un centro del brand, nella città di Pisa.
“La quota di mercato – ha dichiarato Lars Petersson, AD di Ikea Italia – ha registrato un incessante incremento dal 2007 al 2013, quantificabile in un +110%. Le vendite dell’anno hanno evidenziato un miglioramento di tutti i segmenti: il bagno a +11%, la proposta bambino +9%, il lighting +9% e il tessile +6%. I mobili hanno raggiunto vendite per 840 milioni di euro, mentre i complementi 610,8 milioni.” L’80% di quanto Ikea acquista dai fornitori italiani è rappresentato da mobili, le tre regioni maggiori fornitrici sono nell’ordine Veneto (37,5%), Friuli (31%) e Lombardia (18,9).
I visitatori sono aumentati del 5,7% arrivando a 47,2 milioni, dei quali il 51% sono donne e il 57% tra i 35 e i 64 anni. Il 46,2% degli avventori, la maggior parte dei quali (62%) è socia Ikea Family, predilige il weekend per visitare gli store.
L‘e-commerce sta crescendo esponenzialmente, in due anni dal lancio le vendite online hanno portato da zero a 23,2 milioni di euro di fatturato. Aspetto importante soprattutto per le aree non coperte da punti vendita, il 63% degli ordini è stato infatti consegnato a più di 50 km da un negozio Ikea.
Ad oggi sono 21 i punti vendita del gruppo ma in vista ci sono diverse aperture: “abbiamo individuato come zone di interesse per nuovi store Ikea – ha anticipato l’AD – Cerro Maggiore, in provincia di Varese, Verona, Perugia, Roma, Palermo e l’area cagliaritana.”