Il colosso svedese dell’arredamento low cost ha scelto di chiudere la collaborazione con Electrolux, per sostituirla con Whirlpool a partire dal 2018.
Sebbene l’azienda di elettrodomestici non abbia fornito dati sui pezzi mancanti a seguito del cambio di partner, i sindacati hanno quantificato il danno, calcolando che la produzione annuale di frigoriferi Electrolux calerà del 15% per lo stabilimento di Susegana. In totale si stimano circa 100mila frigoriferi e migliaia di lavastoviglie (prodotte nello stabilimento di Forlì) e piani cottura (realizzate a Solaro) in meno.
Whirlpool non ha comunicato l’ammontare della commessa ma può comunque tirare un sospiro di sollievo dopo il calo dei ricavi del 7,6% a 3,5 miliardi di euro registrato nei primi 9 mesi dell’anno e una perdita operativa di 6 milioni di euro.