Si conclude positivamente la vicenda Ideal Standard che vedeva a rischio 399 posti di lavoro. Ieri sera il tavolo convocato a Roma al Ministero del Lavoro ha scongiurato i licenziamenti e revocato la procedura di mobilità rendendo possibile la cassa integrazione in deroga, premessa necessaria per reindustrializzare il sito di Orcenico (Pordenone).
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Sole 24 Ore, la cassa integrazione in deroga per cinque mesi rende possibile, nelle more del decreto in fase di emanazione sulle norme per la cassa integrazione, di ottenere l’inserimento di Ideal Standard nella short list delle imprese che potrebbero ottenere altri due mesi di cassa in deroga.
La disponibilità del ministero a concedere la cassa integrazione in deroga per cinque mesi ai lavoratori di Ideal Standard era stata sin dagli inizi condizionata alla volontà dell’azienda di agevolare il percorso di autoimprenditorialità della cooperativa di lavoratori o la cessione a nuovi soggetti. La cooperativa Ceramiche IdealScala si è costituita venerdì scorso nello studio del notaio Gerardi: promotori, almeno in fase iniziale, 18 dipendenti (su 399 coinvolti dalla crisi), con l’appoggio di Confcooperative, in un percorso accelerato proprio dal precipitare della situazione.