Quali sono i nostri stili di vita e quali sono i nuovi scenari della domotica? Il tema, sempre più importante anche in Italia, diventa una installazione nella cornice dell’Orto Botanico di Brera. Curata dall’architetto Mario Cucinella e da SOS – School of Sustainability, la scuola guidata dallo stesso architetto Cucinella. L’installazione smarTown rappresenta l’avvio di un accordo di partnership quinquennale tra Eni gas e luce e Centrica Hive Limited, uno dei marchi di riferimento per la domotica a livello globale e segna l’ingresso, quindi, in Italia dei prodotti e dei servizi di Hive che rendono la casa connessa, riducono il consumo energetico e semplificano la vita di tutti i giorni grazie anche al controllo remoto dal proprio smartphone. “Secondo le nostre ricerche e approfondimenti sul mercato italiano, l’appetito per la tecnologia intelligente in Italia è molto alto”, ha confermato a Pambianco Design Claire Miles è Managing Director di Centrica Hive Limited in occasione dell’apertura dell’evento al Fuorisalone che fino al 28 aprile trasformerà l’Orto Botanico di Brera in una città immaginaria dove gli ambienti storici del giardino coesisteranno con modelli urbani innovativi, venendo a creare un paesaggio urbano in cui i visitatori saranno immersi in una realtà interconnessa diventando parte di un nuovo concetto di edilizia abitativa, la casa intelligente.
“Gli italiani – ha aggiunto Miles – sono esperti di tecnologia e desiderosi di semplificare la vita con i dispositivi domestici collegati che sono facili da usare e lavorano insieme senza problemi. Inoltre, sono attenti al design e apprezzano sia la forma che la funzionalità”. Grazie all’accordo con Eni, che vanta un ventaglio di 8 milioni di clienti, Hive porta quindi in Italia una serie di prodotti pensati per rendere più facile la vita quotidiana, dalle luci LED, alla telecamera da interni, al termostato Hive Active Heating thermostat creato in partnership con il designer Yves Béhar, e poi spine, sensori di movimento, sensori per porte e finestre che consentono, per esempio, di accendere il riscaldamento tornando dall’ufficio, spegnere le luci e gli elettrodomestici, da remoto o controllare il riscaldamento e l’acqua della caldaia, tutto attraverso smartphone e una app dedicata (l’ultimo modello di smart home hub, Hive Hub 360 è appena stato lanciato nel Regno Unito ma dovrebbe disponibile anche in Italia entro la fine dell’anno).
“Grazie a questi prodotti consentiamo ai clienti di avere un controllo migliore su come gestiscono le loro case. Ad esempio, questo febbraio, uno degli inverni più freddi del Regno Unito, il nostro pluripremiato termostato è stato utilizzato dal 69% dei nostri clienti più di cinque volte al giorno”, ha spiegato il Managing director. “In più son facili da usare perché possono essere controllati tramite un’unica app integrata o tramite hub vocali come Amazon Alexa, utilizzati dal 23% dei nostri clienti. Poiché i nostri prodotti possono lavorare insieme, comunicando senza interruzioni, possiamo offrire ai clienti l’opportunità di adattare il proprio ecosistema di casa intelligente alle loro esigenze e ai bisogni della loro famiglia”. La partnership con Eni, aggiunge Miles, ha tutte le carte in regola per consentire al gruppo britannico di “replicare in Italia ciò che abbiamo realizzato nel Regno Unito”. Qualche numero? “Nel 2017 abbiamo venduto 373.000 hub, portando il numero totale degli hub installate a 900.000. I prodotti Hive sono attualmente distribuiti attraverso circa 50 rivenditori nel Regno Unito. A livello globale, a fine 2017 abbiamo venduto 1,8 milioni di prodotti”.
In concomitanza con l’installazione al Fuorisalone, la partnership tra i due gruppi porterà anche ad un’altra novità. Sarà infatti inaugurato il temporary store di Eni gas e luce in corso Buenos Aires, in cui i visitatori fino al prossimo 31 luglio potranno sperimentare in prima persona i prodotti Hive per la casa intelligente.